ANNO SCOLASTICO 2010/11: LETTERA APERTA A QUANTI SONO IMPEGNATI NEL MONDO DELLA SCUOLA IN UMBRIA

CONFERENZA EPISCOPALE UMBRA
COMMISSIONE REGIONALE PER L’EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L’UNIVERSITÀ

A poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico, in occasione della Festa di San Francesco
d’Assisi, come è ormai tradizione, vogliamo porgere a tutti coloro che operano nel mondo della
scuola il saluto e l’incoraggiamento della comunità ecclesiale umbra. L’inizio di ogni nuovo anno
scolastico è carico di propositi, speranze, sogni ed anche preoccupazioni. Nel momento incerto che
l’intera società sta attraversando, la Chiesa italiana chiede alla scuola ed agli altri soggetti impegnati
nella formazione dei giovani di raccogliere “la sfi da educativa”. Su questo la comunità ecclesiale italiana
sarà impegnata per tutto il prossimo decennio. Infatti, come ha recentemente aff ermato il Presidente
dei Vescovi Italiani, Mons. Bagnasco,
“Oggi non sono pochi coloro che, ritenendo praticamente impossibile l’opera dell’educazione, vi rinunciano
in partenza e anche tra le fi gure tradizionalmente dedite a questo impegno, come i genitori e
gli insegnanti, sembra farsi strada un atteggiamento di resa. A molti adulti, oggi, sembra un risultato già
soddisfacente riuscire a trasmettere appena le regole del galateo, come a scuola le nozioni principali delle
singole materie.”

Si tratta dunque di recuperare passione e iniziativa, mettendo al centro il ruolo dell’insegnanteeducatore,
prima ancora che specialista di una singola disciplina, e tendendo a costruire una vera comunità
educante. Uno dei problemi che ci sembra emergere in questi ultimi anni, ad esempio, è legato
ad errate valutazioni nella scelta della scuola superiore e del corso di studi universitari da parte di
molti ragazzi. In questo, sono a volte responsabili i genitori che possono avere una percezione falsata
delle capacità e delle inclinazioni dei propri fi gli, magari proiettando su di loro aspettative improprie.
D’altro canto, anche l’orientamento off erto dalle scuole ed il discernimento delle proprie capacità
che dovrebbe maturare nella relazione discente-docente sono a volte carenti. Sarebbe dunque opportuno
promuovere e diff ondere le esperienze positive già in atto in questo settore, in modo da ridurre
le scelte sbagliate e la dispersione scolastica, permettendo a ciascun ragazzo di realizzare in pienezza
le proprie potenzialità, senza eludere impegno e sacrifi cio. Questo scopo potrà essere realizzato solo
in presenza di una stretta e sinergica collaborazione di tutti coloro che si occupano di educazione: la
scuola, la famiglia, le altre realtà sociali, religiose e sportive presenti sul territorio.
A tal proposito, vi preannunciamo che, anche nella prossima primavera 2011 dedicheremo tre incontri
aperti alla comune rifl essione sulla sfi da educativa. Vorremmo in particolare concentrarci
questo anno proprio sulla tematica del rapporto genitori-insegnanti. a suo tempo riceverete il depliant
con l’invito a tali incontri. Anche la scorsa primavera, come molti di voi ricorderanno, abbiamo
proposto un ciclo di tre incontri sul tema: “La sfi da educativa”, dove ci siamo confrontati sui fondamenti
dell’educazione e sull’infl uenza dei nuovi media. Per comune utilità, riportiamo nelle schede sul retro di
questa lettera una sintesi delle idee-forza emerse durante i tre incontri primaverili.
Buon anno scolastico e buon lavoro!
A nome anche degli altri membri della Commissione Regionale Scuola, Educazione, Università (CRESU)

Mons. Domenico Sorrentino

Vescovo delegato

 

Prof. Giovanni Carlotti

Coordinatore

 

Assisi, 4 ottobre 2010 – Festa di San Francesco d’Assisi

 

Allegato:
insieme per educare 2010.pdf

ANNO SCOLASTICO 2009/2010: LETTERA APERTA AL MONDO DELLA SCUOLA

C O N F E R E N Z A E P I S C O P A L E U M B R A

COMMISSIONE REGIONALE PER L’EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L’UNIVERSITÀ

 

Un nuovo anno scolastico è appena iniziato e desideriamo, come negli anni passati, porgere il nostro saluto e far sentire la cordiale vicinanza della Chiesa che è in Umbria ai dirigenti scolastici, ai docenti, agli studenti, alle famiglie ed a tutti coloro che operano nel mondo della scuola.

In questi anni si stanno succedendo diversi progetti di riforma del sistema scolastico italiano nel tentativo di renderlo più adeguato alle esigenze di una società in rapida trasformazione. Tra le motivazioni di tali interventi ricorre spesso anche la constatazione del livello non soddisfacente della preparazione dei nostri studenti.

Mentre pensiamo che sia ragionevole il proposito di qualificare la scuola, di renderla più autorevole e di premiare il merito, siamo convinti che puntare all’eccellenza dello studio e della ricerca sarà possibile solo se si deciderà veramente di investire risorse economiche ed umane adeguate nel sistema formativo.

Si tratta di riconoscere alla scuola l’importanza che le spetta, specialmente in un momento storico di vera e propria “emergenza educativa”. Sono infatti spesso carenti le motivazioni dello studio, anche a causa del contesto sociale dominato dal “pensiero debole” e da una diffusa cultura che esalta le emozioni a scapito della razionalità, il successo facile e l’edonismo a scapito dell’impegno e del merito.

Al tempo stesso gli aspetti “tecnici” della riforma debbono misurarsi con una concezione di fondo dell’attività scolastica, in cui la persona dello studente sia posta al centro della comunità educante, curando anzitutto le relazioni tra studenti, docenti, genitori.

Si constata infatti che “…si diffonde facilmente tra i genitori come tra gli insegnanti la tentazione di rinunciare al proprio compito, ed ancor prima il rischio di non capire quale sia il proprio ruolo e la propria missione. Così i fanciulli, gli adolescenti ed i giovani, pur circondati da molte attenzioni e tenuti forse eccessivamente al riparo dalle prove e dalle difficoltà della vita, si sentono alla fine lasciati soli davanti alle grandi domande che nascono inevitabilmente dentro di loro”. (Benedetto XVI, 29-5-2008).

Dunque, la maturazione personale dello studente richiede una pedagogia che presti attenzione alla persona umana e, insieme, alle questioni collegate al senso dello studio e della vita. Per questo agli insegnanti è chiesto un grande senso di responsabilità nel porsi e nel porre tali questioni, ed insieme un surplus di fiducia, di passione e di capacità comunicativa. I ragazzi, con la loro freschezza e con le loro tante domande, spesso inespresse, hanno bisogno di essere accolti, valorizzati ed orientati da adulti capaci di coinvolgersi fino in fondo nell’avventura educativa.

Per queste ragioni pensiamo che occorra anche tornare a riflettere sul processo di riforma che ha avviato l’autonomia delle istituzioni scolastiche, ricordando che essa fu pensata proprio per stimolare un protagonismo educativo da parte delle singole scuole, garantendo anche la qualità e l’efficacia dei processi di insegnamento/apprendimento. Il mancato compimento della riforma dell’autonomia ha lasciato invece il nostro sistema in mezzo al guado, in attesa che si affermi compiutamente il prospettato decentramento o federalismo regionale che dovrebbe farsi garante di una maggiore vicinanza alle caratteristiche del territorio e quindi alle attese dei cittadini.

A questo proposito, vi preannunciamo che, nei prossimi mesi di febbraio, marzo e aprile dedicheremo tre incontri all’approfondimento della sfida educativa a cui la scuola e le famiglie sono chiamate a rispondere nel contesto del nuovo sistema scolastico. A suo tempo riceverete il dépliant con l’invito a tali incontri. Anche la scorsa primavera, come molti di voi ricorderanno, abbiamo proposto un ciclo di tre incontri sul tema: “Evoluzione incompiuta, dall’età della pietra all’età informatica, verso quale uomo?”, per confrontarci ed approfondire idee utili per l’elaborazione di un progetto educativo condiviso. Per comune utilità, riportiamo nelle schede sul retro di questa lettera una sintesi delle idee-forza emerse durante i tre incontri primaverili.

 

Buon anno scolastico e buon lavoro!

 

A nome anche degli altri membri della Commissione Regionale Scuola, Educazione, Università (CRESU)

 

Mons. Domenico Sorrentino                                                                                Prof. Giovanni Carlotti

Vescovo delegato                                                                                                                Coordinatore

Allegato:
Pieghevole

La sfida educativa: Ciclo di incontri per dirigenti scolastici, insegnanti, educatori verso l’elaborazione di un patto educativo condiviso

La Commissione Regionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università (CRESU) della Conferenza Episcopale Umbra (CEU), per il terzo anno consecutivo propone tre incontri di riflessione e di confronto rivolti ai dirigenti, agli insegnanti ed a quanti operano nel campo della scuola e della educazione. Vogliamo porre quest’anno al centro della nostra attenzione “La Sfida Educativa”, prendendo spunto dalla recente pubblicazione dell’omonimo testo, pubblicato per Laterza dal Comitato del Progetto Culturale della CEI. Troppo spesso, quando si parla della scuola e dei suoi problemi, si dimentica che essa è inserita in una società in trasformazione rapidissima, di cui è in larga misura lo specchio. La crisi del sistema scolastico è il riflesso di quella che, a vari livelli, coinvolge tutti noi. In realtà la nostra epoca ha messo in moto alcuni processi che rendono problematico il concetto stesso di educazione. È dunque da qui che bisogna partire, se si vuole affrontare seriamente il problema del ruolo educativo della scuola. La modernità, pur nelle contraddizioni di cui era portatrice, poteva fare riferimento a un orizzonte di valori ampiamente condivisi, da cui le scelte dei singoli venivano chiaramente legittimate o sanzionate. Questa visione sostanzialmente unitaria manca nella post-modernità, caratterizzata dalla frammentazione, dalla complessità e dalla prevalenza della dimensione individuale. Il desiderio di autorealizzazione conta più del bene comune; i legami tradizionali si allentano; tutto si fa più precario e incerto. Abbiamo chiesto a tre autorevoli esperti di aiutarci ad approfondire questi temi, contando sul coinvolgimento di tutti coloro, credenti o non credenti, che sono interessati a raccogliere la Sfida Educativa verso se stessi e verso le nuove generazioni.

Documenti allegati:  

Relazione del Dott. Davide Guarneri, presidente Nazionale AGE (26 febbraio 2010)

Slides del Dott. Davide Guarneri, presidente Nazionale AGE (26 febbraio 2010)

Sintesi dell’intervento del Prof. Belardinelli, curatore del volume “La Sfida Educativa” (19 marzo 2010) 

Sintesi dell’intervento della Prof.ssa Falcinelli (16 aprile 2010)

Allegato:
Locandina e Depliant (.pdf)

COMMISSIONE CEU PER L’EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L’UNIVERSITÀ CONVEGNO SUL TEMA: EVOLUZIONE INCOMPIUTA: DALL’ETÀ DELLA PIETRA ALL’ETÀ INFORMATICA: VERSO QUALE UOMO?

Venerdi’ prossimo 24 aprile alle ore 16 presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli si terrà il terzo ed ultimo appuntamento del ciclo di incontri proposti dalla Commissione Regionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università (CRESU) della Conferenza Episcopale Umbra sul tema:

Evoluzione Incompiuta: dall’età della pietra all’età informatica: verso quale uomo?.

Relatore sarà il Prof. Carlo Nanni, pedagogista dell’Università Pontificia Salesiana di Roma.

La partecipazione è libera ed aperta a tutti gli interessati, genitori, insegnanti, educatori, cui sarà dato modo di condividere le proprie esperienze e riflessioni dopo la relazione.

 

Incontri di riflessione ed approfondimento dal tema “L’evoluzione incompiuta…dall’età della pietra all’età informatica: verso quale uomo?”

Come preannunciato nella lettera aperta al mondo della scuola in Umbria dello scorso ottobre, la Commissione Regionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università, ha programmato anche quest’anno, nel periodo febbraio-aprile, tre incontri di riflessione ed approfondimento rivolti anzitutto ai dirigenti scolastici, agli insegnanti ed agli educatori. Prendendo spunto dalle domande emerse durante gli incontri dello scorso anno e dal fatto che nel 2009 si celebra il bicentenario della nascita di Charles Darwin, il tema dei tre incontri di quest’anno sarà: L’evoluzione incompiuta…dall’età della pietra all’età informatica: verso quale uomo?.
Si comincia venerdi’ 27 febbraio alle ore 16 presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli con l’intervento del Prof. Carlo Cirotto, biologo dell’Università di Perugia.