Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale, visite guidate in alcune chiese dello spoletino da maggio a luglio 2023

Nell’ambito delle celebrazioni per l’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale di Spoleto, a seguito della recente inaugurazione della mostra “Spoleto sacra 1200. Nell’825° anniversario della dedicazione della Cattedrale”, l’Archidiocesi promuove una serie di visite guidate a luoghi altamente significativi del periodo a cavallo tra XII e XIII secolo presenti nella città di Spoleto.
Le visite, coordinate dalla prof.ssa Giovanna Sapori, intendono collegare idealmente la mostra ai luoghi e al territorio da cui provengono le opere esposte. Si vuole così ulteriormente offrire ai partecipanti la possibilità di osservare, in maniera ancora più tangibile, l’importante fase storica, religiosa e culturale della città di Spoleto e della sua vasta diocesi.
La serie di visite guidate, a cura dei professori Walter Angelelli, Serena Romano e delle dottoresse Gaia Pedriglieri e Giulia Amodio, tratteranno in particolare degli affreschi presenti nei diversi luoghi, dell’architettura del periodo e di altre opere contemporanee o riferibili con quelle esposte.
Al fine di predisporre al meglio l’organizzazione delle visite, è prevista la prenotazione anticipata che potrà essere effettuata scrivendo a gaia.pedriglieri@uniroma1.it e giulia.amodio@uniroma1.it a seconda dei luoghi di visita.

Chiesa di San Sabino 06/05/2023 10.30 Dott.ssa Giulia Amodio
Basilica di S. Eufemia 13/05/2023 10.30 Dott.ssa Gaia Pedriglieri

Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
20/05/2023 10.30 Dott.ssa Giulia Amodio
Cripta di San Primiano e Basilica
Cattedrale 27/05/2023 10.30 Dott.ssa Giulia Amodio
Chiesa di San Paolo inter vineas 03/06/2023 10.30 Dott.ssa Giulia Amodio
Chiesa di San Gregorio Maggiore 10/06/2023 10.30 Dott.ssa Gaia Pedriglieri
Chiesa di San Pietro extra moenia 17/06/2023 10.30 Dott.ssa Gaia Pedriglieri

Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e visita della mostra Spoleto sacra 1200; nel Museo Diocesano di
Spoleto 24/06/2023 10.30 Prof.ssa Serena Romano
Chiesa di San Ponziano 01/07/2023 10.30 Dott.ssa Gaia Pedriglieri

Cappella del Crocifisso nella Cattedrale di Santa Maria Assunta (Croce di Alberto Sotio) e visita
crocifissi esposti presso la mostra Spoleto sacra 1200; nel Museo Diocesano di Spoleto
08/07/2023 10.30 Prof. Walter Angelelli

Per informazioni:
scrivere a museodiocesano@spoletonorcia.it
Per le prenotazioni:
scrivere a gaia.pedriglieri@uniroma1.it per le visite previste presso:
 Basilica di S. Eufemia
 Chiesa di San Gregorio Maggiore
 Chiesa di San Pietro extra moenia
 Chiesa di San Ponziano

e giulia.amodio@uniroma1.it per le visite previste presso:
 Chiesa di San Sabino
 Museo Nazionale del Ducato di Spoleto
 Cripta di San Primiano e Basilica Cattedrale
 Chiesa di San Paolo inter vineas
 Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo e visita della mostra Spoleto sacra 1200 nel Museo Diocesano di Spoleto – visita curata dalla Prof.ssa Serena Romano.
 Cappella del Crocifisso nella Cattedrale di Santa Maria Assunta (Croce di Alberto Sotio) e visita dei crocifissi esposti presso la mostra Spoleto sacra 1200 nel Museo Diocesano di Spoleto – visita curata dal Prof. Walter Angelelli.

Assisi – una reliquia del beato Carlo Acutis in Irlanda

“Siamo felici che una reliquia del Beato Carlo Acutis possa raggiungere l’Irlanda perché siamo convinti, viste le precedenti esperienze, che la devozione verso questo giovane, vissuto nel solco del Vangelo, sia d’esempio e di aiuto alla Chiesa e a tanti ragazzi che sono alla ricerca di punti di riferimento per cogliere la bellezza della fede”. A dirlo è il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino in vista della peregrinatio di una reliquia del giovane, in programma dall’11 al 15 nella Diocesi Primiziale dell’Irlanda – Armagh – e la Diocesi di Down e Connor. Ad accompagnare il frammento del pericardio, la membrana che ha protetto il suo cuore, ci sarà monsignor Anthony Figueiredo, responsabile delle Relazioni Internazionali.

Il Beato Carlo Acutis, che avrebbe celebrato 32 anni di vita terrena oggi (May, 3th) e morto di leucemia ad appena 15 anni nel 2006, ha incentrato la sua vita proprio sull’Eucaristia per crescere nel suo rapporto con Gesù: “Quanto più riceviamo l’Eucaristia”, diceva, “più diventeremo come Gesù”. Carlo cercava di partecipare tutti i giorni alla Messa e di trascorrere del tempo in Adorazione, credendo che “quando ci troviamo davanti a Gesù nell’Eucaristia, diventiamo santi”. La reliquia del Beato Carlo Acutis è già stata venerata lo scorso anno nella diocesi degli Stati Uniti, poi a novembre 2022 in Polonia e recentemente al Patriarcato di Venezia. Quest’estate, dopo la GMG a Lisbona di cui il Beato Carlo è uno dei patroni, la reliquia andrà in visita nelle diocesi del Brasile.

Frati Minori di Umbria e Sardegna – restauro basilica Santa Maria degli Angeli

A fine aprile sono iniziati i lavori di messa in sicurezza sismica, consolidamento strutturale e restauro conservativo della Basilica Papale di S. Maria degli Angeli in Porziuncola – Assisi, in seguito ai danni provocati dal sisma del 2016.
Le indagini condotte, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale – Scienza delle costruzioni dell’Università di Perugia, hanno evidenziato la necessità di intervenire non solo, come inizialmente previsto, nell’abside, sul transetto destro della Basilica e sul campanile, visibilmente lesionati e in parte inagibili, ma sull’intera struttura della Basilica.
Si tratta dell’intervento più esteso dopo la ricostruzione seguita al terremoto del 1832. Il costo previsto è di € 7.621.410 per la Basilica; € 1.500.000 per il campanile; € 1.053.000 per il consolidamento e messa in sicurezza dei dipinti murali delle cappelle laterali, dell’altare di San Pietro in vincoli e di parte della facciata laterale. I lavori saranno eseguiti grazie a un finanziamento pubblico istituito dal Commissario straordinario per la ricostruzione dei danni del sisma 2016.
La durata prevista degli interventi è di 14 mesi. Durante questo periodo, la Basilica resterà accessibile ai visitatori nei consueti orari pubblici (eventuali variazioni saranno tempestivamente comunicate) e con la sola limitazione degli spazi via via interessati dai lavori. Le celebrazioni feriali si terranno secondo gli orari previsti nella Sala Refettorietto del complesso conventuale, mentre le celebrazioni domenicali e quelle delle solennità si svolgeranno regolarmente in Basilica. La Penitenzieria sarà trasferita dall’interno della Basilica alla Sala San Pio X, situata nel percorso di uscita dal Santuario.
La Provincia Serafica dei Frati Minori di Umbria e Sardegna ringrazia il Commissario straordinario per la ricostruzione e le istituzioni coinvolte per l’attenzione rivolta al nostro Santuario, e tutti i benefattori privati, attuali e futuri, che permetteranno di garantire la messa in sicurezza e la tutela del complesso monumentale.
L’Anno Santo 2025 e l’VIII Centenario della morte di San Francesco alla Porziuncola nel 2026 saranno la felice occasione per restituire al mondo intero un patrimonio inestimabile di spiritualità, storia, cultura e arte.
Sarà possibile rimanere aggiornati sull’attività del Santuario visitando il sito www.assisiofm.it.

Perugia – la mensa “Don Gualtiero”, luogo sempre più di relazioni, ha compiuto un anno di attività

Inaugurata a fine aprile 2022, la Mensa “Don Gualtiero”, intitolata al cardinale Bassetti, situata al “Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza” di Perugia, sede della Caritas diocesana, ha compiuto il suo primo anno di attività, con 304 giorni di servizio, distribuendo 34.592 pasti (114 in media al giorno), dove operano oltre 40 volontari giovani e adulti. «Numeri che parlano di tante storie di fratelli e sorelle, nella grande vulnerabilità, che qui hanno trovato ristoro nel cibo, nella relazione, nel cuore». È il commento del direttore della Caritas don Marco Briziarelli.

Sempre più luogo di relazioni. Ricordando quanto si auspicava don Briziarelli all’inaugurazione, oggi, di fatto, la Mensa “Don Gualtiero” è soprattutto luogo di relazioni: «Non vuole essere esclusivamente una mensa per i poveri di natura economica – diceva un anno fa il sacerdote –, ma una mensa “relazionale” che sia attenta anche ad altre povertà quali la solitudine di tanti anziani e famiglie che incontrano difficoltà ad arrivare alla fine del mese, che non sono certificate tra quelle povere». L’auspicio, sottolineava don Briziarelli, «è che questo luogo sia un ambiente di incontro, di relazione e di esperienza per dare un volto alle persone che vivono difficoltà umane e materiali, quindi una mensa aperta anche a singoli e famiglie che decidono di pranzare un giorno con i poveri. A queste verrà chiesto di contribuire alla gestione della mensa con un’offerta libera».

Grazie a benefattori e sostenitori. Ed è quello che sta avvenendo da un anno a questa parte, facendo anche registrare alla Fondazione di Carità San Lorenzo, ente operativo Caritas diocesana che gestisce la mensa, diversi benefattori. «A tutti i sostenitori e volontari va la nostra gratitudine – commenta il direttore della Caritas – per aver reso realtà un sogno di accoglienza, segno di prossimità, che avevamo nel cuore, unito al grazie speciale agli amici delle Edizioni Frate Indovino per essere partner fondamentale del bellissimo progetto della Mensa “Don Gualtiero”». Da ricordare che se questo “sogno di accoglienza” si è concretizzato, lo si deve anche al contributo per le opere di carità dell’8xMille alla Chiesa cattolica.

Testimonianza di una Chiesa viva. Questa mensa (la seconda a Perugia dopo il Punto di ristoro sociale “San Lorenzo”) è stata visitata da diversi rappresentanti delle Istituzioni civili e religiose, delle realtà sociali e del terzo settore e del mondo imprenditoriale trattenendosi a pranzo e relazionandosi con i commensali giornalieri. Tra questi l’arcivescovo Ivan Maffeis, che ha voluto visitarla il giorno della sua ordinazione episcopale, l’11 settembre 2022. Il presule, nel benedire il cibo, ha commentato: «Vedere in questo luogo il coinvolgimento di tanti volontari e la passione che ci mettono, sono l’espressione di una Chiesa viva, che educa e si lascia educare dai poveri».

Come contribuire al progetto mensa. La Caritas diocesana e la Fondazione di Carità San Lorenzo rinnovano l’invito a non fare mancare il sostegno a questo progetto sia nel donare, come volontari, parte del proprio tempo (https://www.caritasperugia.it/dona-il-tuo-tempo/), sia nel diventare sostenitori stabili (donando 30 euro al mese si può offrire 10 pasti ai fratelli e alle sorelle nella povertà) con “Dona Ora” nel #donorbox con causale “Mensa dei poveri” https://www.caritasperugia.it/tutti-i-modi-per-sostenerci/). Oppure donando attraverso un Bonifico Bancario intestato a: Fondazione di Carità San Lorenzo – IBAN: IT30P0344003000000000161500, con causale: Erogazione Liberale – Mensa dei poveri. Le donazioni attraverso Donorbox e Conto Corrente Fondazione sono detraibili e deducibili secondo il regime fiscale.

Foligno – mons. Sorrentino consegna agli studenti la penna della maturità

Venerdì 26 maggio alle ore 18.00 presso la Chiesa di San Giacomo, p.zza San Giacomo in Foligno, il Vescovo Mons. Domenico Sorrentino consegnerà ai maturandi “La Penna della Maturità” incontrando gli studenti degli esami di stato 2023.
Una penna come segno di vicinanza a tutti quei giovani che si accingono ad uscire dalla scuola per affacciarsi nel mondo degli adulti. Un gesto che vuole essere anche augurale da parte della diocesi realizzato in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale scolastica e dell’Insegnamento della Religione Cattolica, il Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile, il Progetto Cittadini del Mondo.

Un breve incontro, cui seguirà un aperitivo nel chiostro.

Associazione Santo Sepolcro Foligno – concerto per la Siria

Il 20 maaggio alle ore 18 presso l’auditorium San Domenico di Foligno si terrà il concerto “Ghost Notes Loves Syria” i testi più belli della musica italiana e internazionale interpretati dal quartetto vocale Ghost Niotes con la partecipazione di Matteo Belli. Il concerto promosso dall’associazione Santo Sepolcro Foligno Ets raccoglie fondi per la popolazione terremotata della Siria

Spoleto-Norcia – Progetto “Caritas Care” a favore dei bambini della Repubblica Democratica del Congo: raccolti 25.861,57 euro per la costruzione di una nuova scuola gestita dalle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto. A luglio il direttore della Caritas don Edoardo Rossi, con alcuni giovani volontari, vivrà un’esperienza missionaria in Costa d’Avorio, dove le religiose del beato Pietro Bonilli hanno l’altra missione africana

La Caritas diocesana di Spoleto-Norcia, in collaborazione con l’Istituto Suore Sacra Famiglia di Spoleto, sta portando avanti dalla primavera 2021 un progetto di adozioni a distanza, “Caritas Care”, per il sostegno dei bambini della Repubblica Democratica del Congo, Paese dove le “figlie” del beato Pietro Bonilli svolgono una preziosa azione pastorale, sociale ed educativa.

I numeri al 31 marzo 2023. Adozioni singole sostenute: 190. Adozioni di classi scolastiche sostenute: 5. Totale benefattori: 117. Totale raccolto: 25.861,57 euro. Alcuni benefattori hanno sostenuto, nel corso dello stesso anno, più di una adozione; altri hanno versato spontaneamente un importo maggiore di quello previsto. Delle 195 adozioni, 57 sono state rinnovate per il secondo anno consecutivo. Con i soldi raccolti e inviati alle Suore della Sacra Famiglia sono già iniziati i lavori di costruzione della nuova scuola nella missione delle religiose.

La quota annua di adozione di un bambino: per le famiglie è di 120,00 euro (10 euro al mese); per le parrocchie (che adotteranno una classe) è di 500,00 euro l’anno. Con l’adozione a distanza varrà assicurata la possibilità di frequentare la scuola per tutto l’anno, verrà garantito almeno un pasto al giorno e verrà fornito materiale scolastico.

Le parole di don Edoardo Rossi. «Sono veramente commosso dalla generosità che la gente della nostra Diocesi ha avuto per i bambini della Repubblica Democratica del Congo e che sono certo proseguirà. Grazie!». Poi, il direttore della Caritas diocesana di Spoleto-Norcia racconta dei vari colloqui e incontri avuti con la superiora generale delle suore della Sacra Famiglia, madre Paola Sisti, che ha da poco visitato la missione in Congo. «I bambini e le suore – afferma don Rossi – ci ringraziano per quanto stiamo facendo. La Caritas oltre ad essere impegnata con progetti a sostegno delle fasce deboli della popolazione e all’animazione delle opere-segno sul territorio, interpreta il suo mandato anche proponendo progetti di educazione alla mondialità, in cui rientra anche questo delle adozioni che, nelle scorse domeniche, è stato presentato dai volontari della Caritas in tutte le parrocchie della Diocesi. Appena la situazione nella Repubblica Democratica del Congo sarà migliore – dice ancora il sacerdote -, è mia intenzione andare a fare visita alla missione delle Suore della Sacra Famiglia e ai bambini da loro accolti. Intanto, però, dal 1° al 10 luglio prossimi, insieme ad alcuni giovani volontari, andrò in Costa d’Avorio, nell’altra missione africana delle Suore della Sacra Famiglia, per vivere un’esperienza di prossimità nel “Dispensario don Pietro Bonilli” e nel centro di accoglienza per bambini “Arc en Ciel”».

Al link seguente il video di ringraziamento delle Suore e dei bambini del Congo alla comunità di Spoleto-Norcia
https://youtu.be/1xxPLm6r9gY

 

Sacro Convento – convegno “Frati dietro le sbarre” e visita al “carcere della Scarpa”

“Frati dietro le sbarre” è l’iniziativa dei Frati del Sacro Convento di Assisi con due appuntamenti per visitare il “carcere della Scarpa” del Sacro Convento, venerdì 19 e 26 maggio, alle ore 17:00. La Biblioteca del Sacro Convento di San Francesco propone un evento speciale dedicato all’antico carcere conventuale che sarà introdotto dalla Prof. ssa Suor Annalisa Bini OP, Istituto Teologico di Assisi sul tema: “Il sistema carcerario degli Ordini religiosi” e dal prof. P Felice Autieri OFMConv, Istituto Teologico di Assisi sul tema: “Il “carcere della Scarpa” del Sacro Convento”.
Al termine degli interventi dei relatori è prevista, per la prima volta e in via del tutto eccezionale, una visita esclusiva al carcere stesso.

ASSISI – PREADOLESCENTI AMBROSIANI IN PELLEGRINAGGIO AD ASSISI SULLE ORME DEL BEATO CARLO ACUTIS

Dal 22 al 24 aprile è in programma ad Assisi il tradizionale pellegrinaggio diocesano dei preadolescenti (11- 14 anni), che quest’anno coinvolge circa 1500 ragazzi ambrosiani. Sarà un’immersione nella spiritualità di San Francesco e Santa Chiara e nei luoghi della loro vita ma anche l’occasione per rendere omaggio a Carlo Acutis, beatificato nel 2020, che ora riposa nel Santuario della Spogliazione.

Una lampada votiva offerta dai ragazzi degli oratori milanesi sarà collocata in forma stabile vicino alla tomba del beato: un gesto simbolico per consolidare l’unione spirituale che lega la Diocesi e il milanese Acutis, deceduto nel 2006 a soli 15 anni. La fiamma della lampada sarà alimentata continuamente grazie all’offerta dell’olio da parte degli oratori che aderiscono alla FOM (Fondazione Oratori Milanesi).

Un’iniziativa promossa e voluta anche dalla Diocesi meta del pellegrinaggio perché, sottolinea monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, «Questa lampada ci fa sentire più vicine e unite, Chiese sorelle che si ritrovano nel segno del Beato Carlo Acutis. Ringrazio di cuore l’Arcidiocesi di Milano per questo dono che simboleggia la luce, la speranza, la gioia e soprattutto la fede in Cristo che Carlo, con la sua vita santa, ha testimoniato. Sarà accanto al corpo del Beato, nel Santuario della Spogliazione dove l’esempio di San Francesco ha spinto anche Carlo ad essere tutto di Dio e dei fratelli».

«Ho desiderato che ci fosse una lampada portata dagli oratori della Diocesi di Milano vicino alla tomba di Carlo Acutis – spiega l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini – proprio perché vogliamo ribadire il nostro impegno a pregarlo, a conoscerlo e a imitarlo e vogliamo chiedere a questo santo ragazzo, che ora è più vicino a Dio, che ci aiuti a trovare la nostra strada, a vivere intensamente i nostri cammini negli oratori, a cercare con semplicità e gioia la nostra vocazione».

A guidare il pellegrinaggio, in rappresentanza dell’Arcivescovo, sarà il Vescovo ausiliare mons. Luca Raimondi che con don Stefano Guidi, direttore della FOM, accompagnerà i ragazzi in questa esperienza di grande valore spirituale.

Due i momenti più significativi. Domenica 23, ore 17.30, mons. Raimondi darà avvio alla celebrazione della luce con la benedizione e l’accensione della lampada nella cattedrale di San Rufino e poi con il gruppo dei giovani ambrosiani si recherà in processione verso la tomba di Carlo Acutis dove sarà collocata la lampada. Il giorno seguente, ore 9, nella basilica di Santa Maria degli Angeli l’altro momento diocesano con la Messa celebrata dal Vescovo ausiliare e la visita alla Porziuncola.

A questo link il video messaggio di mons. Delpini e mons. Sorrentino: https://www.youtube.com/watch?v=AA8XYwsylIc

Assisi – nuovo rettore al Santuario della Spogliazione: è padre Marco Gaballo

“Padre Carlos ci saluta ma non per dirci un addio di separazione. Ormai il globo terrestre, il nostro pianeta è diventato piccolo, non c’è più la distanza che poteva esserci nei secoli passati, quando i frati cappuccini cominciarono a partire per il Brasile. E dunque gli diamo questo incarico di apostolo della spogliazione in Amazzonia, in quella terra che è stata una terra spogliata nella quale egli potrà ricordare cosa significa la spogliazione operata dalla violenza e insieme potrà ricordare la spogliazione di chi si spoglia per amore come San Francesco e il Beato Carlo Acutis”. Lo ha detto il vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno monsignor Domenico Sorrentino all’omelia della santa messa celebrata domenica 16 aprile nella chiesa di Santa Maria Maggiore – Santuario della Spogliazione per salutare e ringraziare padre Carlos Acácio Gonçalves Ferreira che, dopo circa 9 anni di servizio in diocesi come parroco e rettore del Santuario della Spogliazione, lascia Assisi per una grande parrocchia dell’Amazzonia e per accogliere il suo successore padre Marco Gaballo. All’inizio della santa messa il vescovo ha ricordato che “gli avvicendamenti nella Chiesa come nella società servono perché siamo fatti per dare il nostro servizio e poi per dare spazio ad altri che ci possono succedere. Nella Chiesa – ha aggiunto il vescovo – questo ha un’importanza ancora più grande perché ci ricorda che noi servitori passiamo e che al centro della nostra vita, della nostra attenzione, del nostro cuore deve rimanere Gesù, il Buon Pastore, il Crocifisso risorto”. Prima della benedizione del nuovo parroco, monsignor Sorrentino ha spiegato che padre Marco prende questo incarico “dopo essere stato già da un po’ con noi. Io – ha aggiunto il vescovo – fin da ora lo ringrazio. Ringrazio tanto di cuore – ha sottolineato – anche padre Carlos che ha svolto per diversi anni questo servizio e che ora vola verso la sua Amazzonia. Padre Carlos torna in quella terra che è la sua di origine a ricordare e a testimoniare tutto questo insieme ai suoi fratelli cappuccini. Ed ora Padre Marco assume la responsabilità piena e diretta di questa comunità parrocchiale e di questa comunità santuariale”.

Al termine della celebrazione eucaristica padre Carlos ha salutato l’intera comunità. “Il mio ringraziamento – ha detto – va innanzitutto a nostro Signore che è l’artefice di tutto, che ci chiama e ci sorprende. In Amazzonia, dove sono cresciuto, da ragazzino ascoltavo mia madre raccontare la vita di San Francesco e la cosa che più mi colpiva era la spogliazione. Sognare non costa nulla, ma io non mi sono mai permesso neanche di sognare che un giorno avrei visitato Assisi perché mi sembrava una possibilità irraggiungibile. Invece non solo ho visitato Assisi, ma sono stato con voi dieci anni fratelli amati che mi avete fatto sentire a casa”. Infine Padre Carlos ha ringraziato tra gli altri, il vescovo, il presbiterio e il Vicariato di Assisi, i confratelli, il sindaco di Assisi Stefania Proietti, alcune fraternità e associazioni locali, come l’Ente Calendimaggio e la Parte de Sotto, presente con il proprio vessillo. Padre Marco ha sottolineato che “tutto quello che abbiamo celebrato bisognerà viverlo. Sono veramente grato al Signore, al vescovo, a Dio per questo dono. Le parole che mi risuonano dalla liturgia sono: essere scelto, benedetto, inviato. Sono tutti nomi dell’amore. Nell’omelia il vescovo ha detto che siamo tutti benedetti, chiamati, inviati, abbiamo una missione che impariamo da Dio giorno per giorno. In questo andremo insieme nel vedere i piani del Signore”. Infine a Padre Carlos sono stati consegnati alcuni doni, tra essi quelli del Consiglio di amministrazione della Fondazione diocesana Assisi Santuario della Spogliazione, della Città di Assisi e dell’Associazione Amici Carlo Acutis.