Terni – funerale di don Edmund Kaminski. Mons. Piemontese: “un uomo all’altezza dei tempi, un cristiano gioioso e un sacerdote zelante”

Una folla silenziosa e raccolta in preghiera sul grande piazzale della chiesa di San Matteo a Campitello ha dato l’ultimo saluto a don Edmund Kaminski, parroco di San Matteo ed economo diocesano, morto a soli 54 anni per un incidente stradale. Tante persone commosse, la madre e i fratelli arrivati dalla Polonia, i parrocchiani, gli amici, i confratelli sacerdoti della diocesi e i compagni di seminario a Milano, e quelli polacchi, hanno partecipato al rito funebre presieduto dal vescovo Giuseppe Piemontese e concelebrato da mons. Salvatore Ferdinandi vicario generale della diocesi, da don Luca Andreani vicario foraneo di Terni 4 e da don Matteo Antonelli parroco di Gabelletta che ha animato la preghiera iniziale.
Hanno portato la loro testimonianza la segretaria del consiglio pastorale parrocchiale, il rappresentante della comunità polacca a Terni, i responsabili dell’associazione ciclista alla quale partecipava anche don Edmund appassionato ciclista, e don Leopoldo Sandor direttore del centro missionario diocesano che ha condiviso con don Edmund un lungo periodo nella missione di Ntambue in Congo. C’è stato poi il saluto di don Cristoforo Kochanowski a nome della famiglia di don Edmund, che ha anche recitato la preghiera in polacco.
“Questa sera, davanti alla sua bara, non vogliamo tessere un elogio funebre – ha detto il vescovo -, ma esprimere il riconoscimento e la gratitudine per il dono grande che il Signore ha fatto alla nostra chiesa e a ciascuno di noi che lo abbiamo conosciuto. Tanti, che hanno inviato messaggi di cordoglio e partecipazione, sono stati unanimi nel delinearne i tratti personali di uomo all’altezza dei tempi, di cristiano gioioso e di sacerdote zelante.
Uomo: semplice, mite, sempre sorridente, spirito avventuroso, sportivo, laborioso, generoso, dal tratto signorile, con buone relazioni verso tutti.
Cristiano convinto, l’amore per il Signore è stata la forza che ha motivato le sue scelte e sacerdote zelante. Ha lasciato la sua patria non tanto per venire tra noi, ma per annunciare il vangelo ovunque il Signore, tramite i superiori, lo inviassero. La sua esperienza missionaria in Africa a Ntambue nella repubblica democratica del Congo, ci dice questo. E il vescovo di Ntambue e alcuni amici hanno voluto rendersi presente con questa testimonianza: “Contento della sua missione, don Edmund si è inculturato subito e parlava bene la nostra lingua, Francese e Tshiluba senza problemi”.

L’OMELIA DEL VESCOVO

PROFILO DI DON EDMUND

Funerale don Edmund Kaminski – parrocchia San Matteo Terni

Pubblicato da Diocesi di Terni-Narni-Amelia su Mercoledì 29 luglio 2020