Nuova iniziativa dedicata a un tema di attualità e interesse non solo per gli “addetti ai lavori”, è quella dal titolo “Decreto sicurezza”. Quali conseguenze?, promossa dalla Caritas diocesana e dall’associazione Antigone Umbria, in programma mercoledì 25 giugno, alle ore 17, presso il “Villaggio della Carità” (via Montemalbe 1, zona via Cortonese), a Perugia. Tre le finalità principali dell’iniziativa: analizzare il DL 48/2025 e le sue implicazioni su sicurezza, diritti e sistema penitenziario; confrontare punti di vista diversi: da quello accademico a quello politico e volontaristico; offrire all’opinione pubblica una visione completa e articolata sulle conseguenze della normativa. Alla luce del DL 48/2025, in particolare, comprendere come poter “custodire diritti e dignità nel nuovo contesto penitenziario. Sfide e opportunità tra sicurezza, restrizioni e il necessario percorso di riabilitazione”.
Interverranno il direttore della Caritas don Marco Briziarelli, che introdurrà e concluderà i lavori, esperti e testimoni tra i quali il garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive Giuseppe Caforio, la direttrice della Casa Circondariale di Perugia Antonella Grella, il cappellano della stessa Casa Circondariale padre Domenico Spagnoli (ofm), la giurista ed esperta di Diritto processuale penale all’UniPg Caterina Martini, la rappresentante dell’associazione “Avvocati di Strada” Nunzia Parra, alcuni rappresentanti del volontariato in carcere e del mondo politico, Clara Salvi (Apv), Lorena Coffano (Antigone), Fabrizio Cuniberti (BorgoRete), Michele Leombruni (Arcisolidarietà ora d’aria), Edoardo Gentili, vice presidente del Consiglio comunale di Perugia, e Fabrizio Ricci, consigliere regionale AVS e membro Terza Commissione consiliare Sanità e Servizi Sociali.