Da Banco BPM una donazione a Caritas Umbria in sostegno alle famiglie in difficoltà. Mons. Marco Salvi: «Un aiuto prezioso per continuare a dare risposte agli ultimi e ai più bisognosi»

Nell’ambito dell’emergenza Covid-19, Banco BPM ha predisposto una donazione di 30 mila euro in favore della Caritas Umbria per rispondere alle più immediate esigenze di sostentamento familiare, che rappresentano oggi una vera e propria emergenza sociale.

I fondi verranno distribuiti tramite gli Empori della carità e i Centri di ascolto delle Caritas diocesane umbre, che attualmente operano ancora più assiduamente per dare sostegno concreto a tante famiglie, fornendo beni di prima necessità e intervenendo anche nel pagamento delle utenze.

Aiuto prezioso per continuare a dare risposte. «In questo periodo – spiega mons. Marco Salvi, vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve e segretario della Conferenza episcopale umbra – le Caritas delle nostre diocesi dell’Umbria hanno aumentato i loro sforzi per stare accanto alla gente e alle famiglie. Sono cambiati rapidamente i bisogni e le necessità e sono arrivate nuove povertà, legate alla perdita del lavoro, al precariato, ai bonus e alla cassa integrazione che tardavano ad arrivare. I vari indicatori, come ad esempio il quinto rapporto sulle povertà presentato nei giorni scorsi dalla Caritas di Perugia-Città della Pieve, ci hanno segnalato un aumento di accessi anche del 30-35% rispetto ai fruitori abituali dei Centri di ascolto e degli Empori della carità. Un fenomeno molto evidente nei mesi di marzo, aprile e maggio, quando per molti la Caritas è stata di fatto l’unico punto di riferimento nell’emergenza socio-economica parallela a quella sanitaria. Ora – conclude mons. Salvi – la donazione di Banco BPM è davvero un aiuto prezioso per le Chiese umbre, perché ci permette di continuare a dare risposte agli ultimi e ai più bisognosi. In questi mesi, abbiamo toccato con mano come la ‘fantasia’ della carità si esprima in mille modi diversi e attraverso tanti percorsi».

Altro progetto BPM insieme a Caritas. «Oggi, a distanza di oltre quattro mesi dall’insorgere della pandemia, l’emergenza sociale si è sovrapposta a quella sanitaria e questa iniziativa nasce proprio da tale urgenza – commenta Adelmo Lelli, Responsabile Direzione Territoriale Tirrenica di Banco BPM -. I fondi verranno distribuiti a tante famiglie umbre in difficoltà attraverso le Caritas locali dislocate in territori unici per storia e tradizione ai quali sentiamo la responsabilità di essere vicini in una circostanza così straordinaria. Ma questo non è l’unico progetto messo in campo insieme a Caritas – prosegue Lelli -. Banco BPM ha infatti istituito una raccolta fondi presso i suoi oltre 20mila dipendenti in tutta Italia e avviato un fondo di solidarietà e un progetto di crowdfunding con Caritas in Toscana».