Gubbio – Canonizzazione 2025: il calendario di celebrazioni e iniziative per sant’Ubaldo

Si intrecciano con l’inizio del cammino quaresimale le celebrazioni di quest’anno per la Canonizzazione del vescovo Ubaldo Baldassini, proclamato Santo da papa Celestino III il 5 marzo 1192. Un programma denso di iniziative si svolgerà, come sempre, nella basilica dedicata al patrono di Gubbio, coinvolgendo fedeli, istituzioni e Famiglie ceraiole.

Musica e premio ai canonici regolari
Si comincia sabato primo marzo, alle ore 18, con il “Concerto della Canonizzazione” promosso dalla Famiglia dei Santubaldari, in collaborazione con Laura Musella, direttrice del festival “Omaggio all’Umbria”. La sedicesima edizione dell’appuntamento musicale proporrà brani di Franck, Bach, Vivaldi e Caccini, interpretati dalla stessa soprano Musella, da Antonio Barbi e Stefano Ragni all’organo, con il giovanissimo cantore Mattia Tognoloni. Nel corso del concerto, i Santubaldari consegneranno il premio “Civis, Pater ac Pontifex Ubalde” ai canonici regolari lateranensi don Giuseppe Ganassin e don Pietro Benozzi, che custodiscono la basilica eugubina dall’Epifania del 2020.

Il sentiero di sant’Ubaldo
Le celebrazioni liturgiche per la ricorrenza della Canonizzazione avranno inizio domenica 2 marzo con la messa delle ore 11, presieduta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini. Sarà l’occasione per l’investitura del capodieci del Cero ubaldiano, Giuseppe Piccioloni. Lunedì 3 marzo, presso il refettorio della basilica, alle ore 18 si terrà l’incontro “Cammini di speranza. Il sentiero di Sant’Ubaldo”, a cura del Centro studi ubaldiani. Un’occasione per approfondire la figura del Santo e il suo messaggio di fede e carità.

La memoria liturgica anticipata al 4 marzo
Il momento culminante sarà martedì 4 marzo, con la celebrazione dedicata alla memoria liturgica della Canonizzazione, anticipata di un giorno per la coincidenza con il Mercoledì delle Ceneri. Alle ore 17.45 partirà dalla cattedrale la processione verso la basilica sulla cima del monte Ingino. Seguirà, alle ore 19, la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luciano. Un appuntamento di grande significato spirituale e comunitario, che rinnova il legame indissolubile tra la città di Gubbio e il suo Santo patrono.