Torna, nella suggestiva cornice del Museo diocesano di Gubbio, la mostra collettiva di arte sacra contemporanea, giunta quest’anno alla sua quarta edizione. Una iniziativa che fa parte del circuito Ars Sacra, il percorso di valorizzazione delle chiese eugubine lanciato da qualche anno dal Polo museale diocesano.
Il titolo scelto per il 2025, “Nel segno della Speranza”, si inserisce simbolicamente nel cammino del Giubileo, abbracciando il tema “Pellegrini di speranza” e proponendo un percorso artistico che si fa riflessione, ricerca e tensione spirituale. L’esposizione sarà visitabile dal 18 aprile al 4 maggio 2025 presso il Museo diocesano, in via Federico da Montefeltro, nel cuore della città.
L’inaugurazione è in programma per venerdì 18 aprile alle ore 11.30 e si svolgerà alla presenza degli artisti, dei curatori, delle autorità cittadine e dei rappresentanti delle realtà coinvolte. In occasione del vernissage, l’ingresso sarà gratuito anche alle collezioni permanenti del museo.
Protagonisti della mostra sono quattordici artisti italiani, chiamati a confrontarsi con il tema del sacro e della speranza come dimensioni esistenziali e spirituali. Si tratta di Daniele Albatici, Paola Bradamante, Domenico Castaldi, Giuseppe Denti, Maria Teresa Eleuteri, Maurizio Laurenti, Raffaele Dragani (Raf), Pasquale Cutrupi (Pascut), Alberto Ribaudo, Ruggero Rotondi, Lucia Sanavio, Assunta Tammaro, Giovanni Teresi e Luciano Vetturini. Le loro opere, inedite o rielaborate per l’occasione, si muovono tra figurazione e astrazione, offrendo un linguaggio plurale, capace di interrogare e far risuonare la speranza in un tempo segnato da inquietudini e fratture.
“Il sacro – sottolineano i curatori – non è un oggetto da contemplare ma un incontro, un arrestarsi dello sguardo che apre un varco verso l’oltre. L’arte non spiega: domanda. Non risolve il mistero, ma lo custodisce”. Ad arricchire ulteriormente l’esperienza sarà anche una video esposizione ospitata nella chiesa di Santa Maria dei Laici, alle logge dei Tiratori, che estende lo sguardo della mostra oltre i confini museali, offrendo al pubblico un’ulteriore occasione di dialogo con le opere e con i temi proposti.
L’iniziativa è promossa dalla Diocesi di Gubbio, con il supporto dell’associazione culturale “La Medusa”, il patrocinio del Comune di Gubbio, ed è parte integrante dei progetti di valorizzazione territoriale Metu – Musei e territori dell’Umbria di Nord Est e Ars Sacra.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la segreteria del museo allo 0759220904 o scrivere agli indirizzi e-mail info@museogubbio.it e info@medusacultura.it. Aggiornamenti e approfondimenti saranno pubblicati anche sulle pagine Facebook del Museo diocesano di Gubbio e dell’associazione culturale “La Medusa”.