Gubbio – Presentato il progetto “Sport & Meet”: lo spazio del “Beniamino Ubaldi” si rigenera per la comunità

Si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 6 giugno 2025, presso il Parco sportivo Beniamino Ubaldi di Gubbio, la presentazione ufficiale del progetto “Sport & Meet”, un’importante iniziativa di rigenerazione urbana e sociale che mira a trasformare lo storico parco in un centro polifunzionale aperto, inclusivo e connesso ai bisogni della cittadinanza.

Don Mirko Orsini ha ricordato il lungo percorso per arrivare a questo risultato: «È un momento emozionante, dopo tanta fatica e tanta burocrazia, ma sono stati fatica e pensieri spesi bene perché diamo via al sogno di riqualificare questo luogo. È un luogo ormai al centro della città, un luogo importante: vogliamo che diventi sempre più aperto a tutti, accogliente, alla portata di tutti. Anche un luogo pastorale, perché lo sport è capace di tirare fuori dai giovani e dai ragazzi le cose migliori».

A seguire, è stata presentata la visione complessiva del progetto “Sport & Meet”, che prevede la riqualificazione di parte dell’impianto sportivo “Beniamino Ubaldi” attraverso interventi strutturali e sociali: dalla realizzazione di una pumptrack (circuito progettato e composto da dossi, curve sopraelevate e discese che permettono di generare slancio e velocità senza pedalare) e area bike gestita da Gubbio Bike, all’installazione di una tensostruttura polifunzionale, passando per nuovi spazi gioco e attività sportive, educative e inclusive rivolte a tutte le fasce d’età.

Nel suo intervento, Elisa Castagna ha evidenziato: «Non esiste riqualificazione strutturale senza riqualificazione sociale. Questo progetto nasce per rispondere ai bisogni della comunità attraverso lo sport, come dimensione di incontro e cambiamento. È un ‘palinsesto’ aperto e invito tutti a manifestare richieste, bisogni, idee. Ringraziamo la Fondazione, che accompagna la crescita dei territori: non è scontato avere un ente che decide di investire nelle risorse umane. È fondamentale inoltre investire nel ricambio generazionale».

La serata ha dato spazio anche alle testimonianze dirette dei giovani coinvolti. Giacomo, uno dei coordinatori del progetto con il Csi eugubino, ha raccontato: «Abbiamo subito capito la volontà di questo progetto. Come quella del torneo “Sogni in campo”, del 2 maggio scorso, quando più di 70 bambini hanno potuto giocare, vivendo non solo lo spirito agonistico ma soprattutto il valore del divertimento e dell’inclusione».

Stefano Bazzucchi, volontario della Polisportiva Don Bosco, ha aggiunto: «Il sostegno alle famiglie ha un valore sociale. Avere più operatori, e operatori qualificati, ci permette una maggiore attenzione alla dimensione sociale. Penso ad esempio all’attività di aiuto compiti aperta alla cittadinanza, con attenzione anche ai bisogni particolari».

Il progetto Sport & Meet rappresenta un nuovo capitolo per la comunità eugubina: un’opportunità per ricucire legami sociali, promuovere stili di vita sani e valorizzare uno spazio che appartiene a tutti.