Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa Cammini Aperti, nata per promuovere la bellezza unica dei cammini nazionali,vede l’Umbria protagonista. I Cammini umbri rappresentano autentici viaggi dell’anima, dove spiritualità, storia e natura si fondono in un’offerta turistica unica. Non semplici tracciati religiosi, ma vere infrastrutture verdi per un turismo slow che coniuga sostenibilità e sviluppo locale. Il 10 e l’11 maggio alla scoperta delle nostre bellezze con un focus su accessibilità e inclusione, in sintonia con lo spirito del Giubileo e dell’ottavo centenario del Cantico delle Creature. Le suggestive escursioni in area umbra interesseranno i tratti regionali delle Vie e i Cammini di San Francesco, delle Vie e Cammini Lauretani e del Cammino di San Benedetto. La scelta spazierà tra nove proposte (tre per cammino), di cui una con un focus sull’accessibilità. Per l’iscrizione gratuita è stato creato il portale dedicato https://www.italia.it/it/viaggio-italiano/cammini-aperti, dove sono presenti descrizioni e informazioni tecniche sulla lunghezza dei tracciati, compresa tra 5 e 12 chilometri, e il dislivello, mai superiore ai 300 metri, ideali per una prima volta in cammino (la difficoltà dei percorsi è Turistica o Escursionistica, seguendo la classificazione del CAI).
Il 10 maggio si accederà alla cripta a tre navatelle della Basilica di San Benedetto a Norcia.
Escursioni del 10 maggio: Percorso ad anello, con una particolare attenzione all’accessibilità, in partenza dal lungolago di Passignano, sulle Vie e Cammini Lauretani. Percorso ad anello tra gli olivi del Subasio sulle Vie e Cammini Lauretani. Percorso ad anello, sulle Vie e i Cammini di San Francesco: il borgo di Arrone e il suo Monte. Percorso ad anello, sul Cammino di San Benedetto, lungo i sentieri tra Cascia e Norcia.
Escursioni dell’11 maggio: Percorso ad anello, sulle Vie e i Cammini di San Francesco, camminando tra botanica e spiritualità: da Villa Montesca di Città di Castello verso l’Eremo del Buon Riposo – Percorso ad anello, sulle Vie e i Cammini di San Francesco, tra i luoghi del Santo: spiritualità, storia e natura nei dintorni di Spoleto. Percorso ad anello, sul Cammino di San Benedetto, tra i sentieri di Monteleone di Spoleto. Percorso ad anello, sulle Vie e Cammini Lauretani, tra gli Altopiani Plestini, nel cuore del Parco Regionale di Colfiorito. Percorso ad anello a Stroncone, sulle Vie e i Cammini di San Francesco, tra borghi, natura e monasteri: sulle tracce dei protomartiri francescani.
Sostenibilità, accessibilità e spiritualità i valori cardine dell’evento, con un supporto fondamentale di realtà come il Club Alpino Italiano, impegnato nella messa a punto delle escursioni accessibili e delle escursioni legate al tema della sostenibilità; Fish (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), che ha offerto un prezioso supporto metodologico per la definizione dei requisiti di accessibilità, FederTrek.
Le Vie e i Cammini di San Francesco attraversano le regioni Emilia-Romagna, Lazio, Toscana e Umbria, disegnando complessivamente una rete di centinaia di chilometri, disseminati di antichi borghi, significativi luoghi di culto e incantevoli scorci naturalistici pieni di incanto. Punti chiave dei percorsi, i luoghi simbolo di San Francesco, Santo Patrono d’Italia, con una suggestiva combinazione tra centri molto noti, come Firenze, Rimini, Roma e Assisi, e località particolarmente significative per la vita del Poverello, quali, per esempio, la Valle Santa di Rieti; La Verna, in provincia di Arezzo; l’umbra Valnerina o Balze, piccolo villaggio romagnolo ai piedi del Monte Fumaiolo.
La Vie e Cammini Lauretani sono il cammino di antichissima tradizione mariana che unisce il Santuario della Santa Casa di Maria di Loreto nelle Marche, la Basilica di San Francesco ad Assisi in Umbria e la Basilica di San Pietro in Roma, toccando Macerata e Recanati, Camerino e Tolentino, Spoleto e Foligno, Civita Castellana e Narni, nonché intrecciandosi anche con significative vie del pellegrinaggio internazionale, quali la Via Francigena in Toscana, lambendo il Lago Trasimeno.
Il Cammino di San Benedetto è incentrato sui territori legati alla vita del Santo, fondatore del monachesimo occidentale e Patrono d’Europa: si sviluppa tra l’Umbria e il Lazio, attraversando i monti Sibillini, la valle dell’Aniene e la valle del Liri. Il percorso copre circa 300 chilometri, toccando abbazie dalla forte spiritualità, borghi medievali nascosti e i tre punti chiave del movimento: Norcia, Subiaco e Montecassino.