“Scrivere di Dio. Tommaso D’Aquino”, lo spettacolo di grande spessore culturale e spirituale sarà rappresentato nella Chiesa di San Domenico di Orvieto sabato 14 giugno alle ore 21.30. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Guido Barlozzetti, è pensato per guidare il pubblico in una riflessione sui temi centrali del pensiero tomistico, in uno spettacolo che fonde parole, immagini e suoni per evocare la vita e la filosofia del grande teologo domenicano.
Un’opera che “porta alla luce la profondità di un pensiero che si muove tra fede, preghiera, contemplazione e ragione” ha spiegato Barlozzetti durante la presentazione ufficiale dell’evento, tenutasi a Palazzo Coelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto. Nel quadro del Festival di Arte e Fede, il racconto teatrale di e con Barlozzetti, darà nuovamente voce all’autorevolezza impareggiabile di Tommaso d’Aquino, nato 800 anni fa e morto nel 1274, che “ha portato il pensiero al limite estremo oltre il quale non può andare”, sulla linea di confine tra fede e ragione. “Il campo della ragione e quello della fede restano distinti, ma non sono distanti: la ragione è un varco per la fede la quale, a sua volta, parla alla ragione e l’aiuta a essere se stessa”, il commento di Mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo della Diocesi di Orvieto-Todi.
Oltre all’aspetto narrativo, lo Spettacolo “Scrivere di Dio” sarà arricchito dal contributo artistico di Massimo Achilli, che ha curato il progetto fotografico e da quello del contrabbassista Enzo Pietropaoli, che con la sua colonna sonora darà vita a un’ambientazione musicale in armonia con i temi dello spettacolo, insieme all’artista visiva Silvia Spacca, le cui proiezioni animeranno la rappresentazione con elementi grafici.
La serata sarà ad ingresso libero, offrendo al pubblico la possibilità di immergersi in una performance di alta spiritualità, arricchita dall’eredità intellettuale di San Tommaso D’Aquino.
Lo spettacolo è stato prodotto e organizzato grazie al contributo della Consulta delle Fondazioni Umbre, della Fondazione Cassa di risparmio di Orvieto, della Diocesi di Orvieto-Todi, dell’Opera del Duomo di Orvieto, del Capitolo della Cattedrale con il patrocinio del Comune di Orvieto.
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Giu, 2025
