Perugia: al via il progetto Caritas “Argento vivo” per contrastare il problema della solitudine delle persone anziane autosufficienti al tempo della pandemia. Il direttore don Marco Briziarelli: «è un bene comune, una sfida da fare insieme…»

Tra le povertà emergenti al tempo della pandemia c’è la solitudine, un fenomeno preoccupante che la Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve riscontra soprattutto tra le persone anziane. Per questo la Caritas perugina ha elaborato un progetto denominato “Argento vivo”, che prende il via in questi giorni nel presentarlo sul suo canale YouTube (https://youtu.be/3bu5NPAckUM). Il progetto si sviluppa su un orizzonte temporale di un anno (terminerà a fine 2021) attraverso una serie di servizi e attività di laboratorio virtuali e in presenza (appena sarà possibile), dando anche un’opportunità occupazionale ad alcuni giovani. Per partecipare basta contattare Caritas Perugia che ha attivato per l’occasione il servizio di assistenza telefonica dedicato all’ascolto e al supporto delle persone anziane autosufficienti: “Telefono Argento” (cell. 333.5694442), che sarà presentato, sempre sul canale YouTube, venerdì 26 febbraio, e disponibile anche nelle pagine Instagram e Facebook.

Lo slogan. Attualmente hanno aderito a questo progetto di rilevanza sociale e pedagogica più di cinquanta anziani; progetto che ha come slogan (riportato nella locandina di annuncio) le frasi di papa Francesco e del cardinale Gualtiero Bassetti, da sempre molto attenti al mondo degli anziani: “Un albero staccato dalle radici non cresce, non dà fiori e frutti” (papa Francesco); “Gli anziani, chiave di volta dell’architettura sociale” (card. Bassetti).

Finalità principale di “Argento vivo” è quella di sviluppare una serie di servizi di ascolto e di prossimità finalizzati a stimolare, migliorare e rafforzare la socialità delle persone anziane autosufficienti che vivono o che rischiano di scivolare in una condizione di isolamento sociale. Inoltre questo progetto si prefigge di animare la comunità al senso della carità e della giustizia e di sensibilizzare e coinvolgere la Chiesa locale nella promozione di esperienze di prossimità per far emergere una mentalità di attenzione e di condivisione nei confronti del problema della solitudine delle persone anziane.

Una nuova sfida. «“Argento vivo” è un segno pastorale che aspira ad “educare il popolo cristiano alla carità e ad aiutare la nostra società, tentata a chiudersi, ad essere maggiormente attenta e aperta agli altri” – commenta don Marco Briziarelli, direttore della Caritas diocesana –. Ci apriamo ad una nuova sfida, un nuovo progetto realizzato con i fondi 8xMille in cofinanziamento con la nostra Caritas diocesana attraverso la Fondazione di carità “San Lorenzo”, suo ente operativo. E’ un progetto che ci permetterà di incontrare i nostri fratelli anziani che in questo tempo di pandemia si sono chiusi un pochino in sé stessi». Con “Argento vivo”, prosegue il sacerdote, «cercheremo di stimolare e rafforzare la socialità tra gli anziani attraverso dei laboratori animati da persone ben formate. Il nostro progetto – conclude don Marco Briziarelli – è un bene comune, una sfida da fare insieme…, per ritrovare la bellezza di un sorriso, uno scambio, una relazione».

I Laboratori. “Argento vivo”, concretamente, offre alcuni servizi e laboratori agli anziani autosufficienti, ad iniziare dalla comunicazione e diffusione del progetto per sensibilizzare la comunità al tema della solitudine tra le persone anziane, riguardanti specifici ambiti: “Welfare leggero”; “Catechesi attraverso l’arte”; “Tecnologie digitali”; “Cucina”; “Teatro”; “Musicoterapia”; “Turismo socio-relazionale”; “Ginnastica dolce”. Quest’ultimo verrà presentato mercoledì 24 febbraio, sempre sul canale YouTube di Caritas Perugia dove è possibile già ascoltare la presentazione di “Argento vivo” da parte del direttore della Caritas diocesana.