Domenica 6 febbraio 2022 la Chiesa italiana ha celebrato la 44ª Giornata per la Vita dal tema “Custodire ogni vita”. In questa occasione l’archidiocesi di Spoleto-Norcia era solita organizzare due momenti: il convegno “Racconta la vita” e la Messa per i nati nell’anno. A causa dell’emergenza sanitaria questi appuntamenti non si sono tenuti. L’arcivescovo Renato Boccardo domenica 6 febbraio si è recato in visita alla “Villa don Pietro Bonilli” a Montepincio di Spoleto dove le suore della Sacra Famiglia di Spoleto accolgono disabili gravi. Accolto dalla superiora suor Filomena Pennini, il Presule ha celebrato la Messa nella cappella della casa e poi ha incontrato le persone disabili che vi abitano.
«Oggi la Chiesa – ha detto mons. Boccardo – rifletta sul grande mistero della vita e qui a Montepincio si custodisce la vita più fragile e ferita, che è sempre opera di Dio creatore». Poi, l’Arcivescovo ha commentato il Vangelo del giorno: «Dio chiama e l’uomo (nel Vangelo è la figura di Pietro) riconosce la sua piccolezza; ma è in questa situazione che Dio ci invia, conta su di noi nonostante le nostre debolezze. Quante volte anche noi come Pietro ci siamo trovati con le reti vuote: ci siamo impegnati tanto, ma non ci ritroviamo nulla. Ecco la sfida di Gesù: nonostante tutto, fidati e ricomincia ancora…forse devi gettare le reti da un’altra parte, forse ti sei fidato troppo di te stesso. Ascoltando la sua parola, allora, riusciremo a gettare le reti dalla parte giusta».