Un Natale di solidarietà che, in tempo di pandemia, vuole portare la gioia della festa e la speranza alle persone sole e bisognose, che faccia partecipi tutti della gioia della festa e dell’amore di Dio, soprattutto in un questo difficile periodo che evidenzia il perdurare di una crisi profonda con l’emergere di nuove povertà, aumentate dalla crisi sanitaria, sociale ed economica.
«Il Natale ci ricorda che Gesù si è fatto uomo, si è sporcato le mani e ha preso su di sé i limiti della natura umana – ricorda il vescovo Giuseppe Piemontese -, ha imparato l’arte del vivere umano, fatto di lavoro, di fatica, di studio, di dialogo, di ricerca della verità e di Dio; di confronto rispettoso e pacifico con la comunità, di condivisione del comune destino, di compassione e misericordia, di amore gli uni per gli altri La carità e la solidarietà sono parte integrante del Natale, nel perpetuare ciò che Gesù Cristo ha fatto e che ci contraddistingue come cristiani. Siamo tutti nella stessa barca e, in questo momento di difficoltà, dobbiamo sostenerci gli uni con gli altri e affrontare la crisi insieme. L’augurio è che veramente ognuno di noi cambi il cuore e la propria esistenza e impari a sporcarsi le mani nell’aiutare coloro che hanno bisogno».
Un Natale nel segno della solidarietà e condivisione che sarà preceduto, come tradizione, da alcuni incontri e celebrazioni prenatalizie del vescovo Giuseppe Piemontese, a cominciare da domani 16 dicembre alle ore 10.30 nella Cattedrale di Terni con la celebrazione per i lavoratori e familiari della Acciai Speciali Terni, alla presenza della dirigenza aziendale e delle autorità cittadine.
Lunedì 20 dicembre alle ore 12 presso la sede della facoltà di Economia di Terni dell’Università degli studi di Perugia, alla presenza del vescovo Piemontese e dei rappresentanti delle associazioni di volontariato, ci sarà la cerimonia di consegna della raccolta effettuata dagli studenti, insegnanti e personale amministrativo, di alimenti e di giocattoli per gli Empori solidali della Caritas e l’Emporio Bimbi della San Vincenzo de’Paoli, per l’ambulatorio del giocattolo ed alla libreria di strada del centro socio-culturale Polymer e per l’associazione “I Pagliacci”.
Martedì 21 dicembre alle 11.30 nella Cattedrale di Terni ci sarà la celebrazione prenatalizia per i dipendenti della Cosp Tecno Service di Terni.
Giovedì 23 dicembre ore 9.30 visita del vescovo ai detenuti della casa circondariale di Terni e consegna di 400 panettoni offerti dalla Caritas diocesana e l’associazione di volontariato San Martino, per i detenuti e per la polizia penitenziaria.
Venerdì 24 dicembre alle ore 23.45 nella Cattedrale di Terni il vescovo presiederà la celebrazione della Notte di Natale, sabato 25 dicembre la solenne concelebrazione eucaristica del Natale del Signore alle ore 11 la nella Concattedrale di Narni e alle ore 17.30 la concelebrazione della solennità del Natale nella Concattedrale di Amelia.
Segno di solidarietà con i più poveri è il tradizionale appuntamento natalizio del pranzo di Natale in Episcopio del 25 dicembre (ore 13) offerto alle persone in particolari situazioni di disagio, difficoltà e solitudine con il contributo dell’associazione “Terni col cuore” presieduta da Paolo Tagliavento, che ha interamente finanziato il pranzo.
Nel rispetto delle disposizioni anti Covid 19, con il vescovo Giuseppe Piemontese siederanno a tavola 100 invitati (possessori di super greenpass), assistiti dalle associazioni caritative della diocesi, in gran parte coloro che frequentano la mensa diocesana “San Valentino”, ma anche famiglie che hanno deciso di trascorrere la festa non a casa propria ma insieme ai più bisognosi della città. I volontari si occuperanno della buona riuscita della giornata, dall’allestimento all’accoglienza, dalla preparazione del cibo al servizio ai tavoli, anche con la collaborazione di gruppi e movimenti della diocesi, per far vivere ad ogni ospite la gioia di un Natale insieme.