Festa solenne in diocesi per l’ordinazione presbiterale di due giovani diaconi, Daniele Martelli e Giuseppe Zen, che saranno consacrati nella cattedrale Santa Maria Assunta di Terni per imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del vescovo Giuseppe Piemontese, sabato 2 ottobre alle ore 17.
A quasi due anni dalla ordinazione diaconale, oggi l’ingresso dei due nuovi sacerdoti nel presbiterio diocesano, in un periodo molto difficile quale è la pandemia, è salutato da tutta la comunità diocesana come un importante segno di ritorno alla vita “normale”, e soprattutto di speranza e d’impegno costante per una più intensa pastorale vocazionale.
«La vocazione non è ad appannaggio solo di persone “speciali” ma di tutti – ricorda Giuseppe Zen -. Spesso si dimentica che tutti i battezzati sono chiamati a donare la propria vita. Per quanto mi riguarda, da bambino o adolescente non mi è mai venuto in mente di intraprendere il cammino verso il presbiterato. Poi cominciarono a risuonare in me queste parole del Signore: ciò che avete fatto a uno di questi miei fratelli più piccoli l’avete fatto a me. Ho quindi maturato il desiderio di essere vicino ai poveri, ai malati, ai lontani e di servirli. E oggi c’è un grande bisogno, soprattutto di ascolto. Arrivato a questo punto, se qualcuno mi dovesse chiedere: qual è la cosa sulla quale fonderesti tutto il tuo ministero? La riassumo nella parola cura. Tutti, e in particolare un presbitero, devono prendersi cura delle persone, dei suoi bisogni, desideri, ansie, angosce, dolori e cercare di alleviarli. Questo è quello che voglio fare come prete, perché nel prendersi cura c’è tutto il cristianesimo». La storia di Giuseppe Zen, 42 anni ternano, è quella di una famiglia numerosa affidata alla guida spirituale di don Giuseppe De Santis a San Vito di Narni. Giuseppe, dopo il diploma di maturità classica, ha conseguito la laurea in Scienze Forestali e Ambientali presso l’Università di Viterbo. Ha svolto lavori saltuari, tra cui alcune esperienze nell’educazione ambientale e nel mondo della scuola. Poco dopo la laurea ha maturato il desiderio di entrare in seminario per verificare la sua chiamata. Nel 2013 è entrato nel Seminario Regionale di Assisi. Ha svolto esperienza caritativa in ospedale e carcere nel periodo formativo al Seminario.
Daniele Martelli, 31 anni ternano, è cresciuto nella Parrocchia di San Giovanni Battista dove ha partecipato attivamente alla vita della comunità. In particolar modo è stato responsabile della catechesi dei bambini e delle attività giovanili. In questa parrocchia Daniele fa la sua scelta vocazionale, dopo aver lavorato in ambito educativo e di animazione, quello turistico, quello culturale. Nel 2012 inizia la sua formazione ad Assisi presso il Pontificio Seminario Regionale Umbro Pio XI. È attualmente in servizio nella Cattedrale di Terni e all’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile. Il suo impegno è stato in particolar modo nel mondo degli oratori, di cui è anche formatore di educatori e animatori per conto di ANSPI. Carico di passione per l’educazione dei giovani, e affascinato dall’esempio di don Bosco, nel 2018 diventa Salesiano Cooperatore.
Insieme al vescovo Piemontese concelebreranno, il rettore del Seminario regionale umbro, dove Daniele e Giuseppe hanno svolto i loro studi teologici, vari altri sacerdoti della diocesi e della regione.
A causa delle disposizioni anti Covid 19, alla celebrazione all’interni della cattedrale potranno partecipare 250 persone, su invito, mentre altre 200 circa potranno seguire la cerimonia nella piazza Duomo dove saranno allestiti un maxi schermo e le sedie.
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