Celebrata nella basilica di San Valentino, dal vescovo Francesco Antonio Soddu la solennità del patrono di Terni e degli innamorati e copatrono della diocesi di Terni-Narni-Amelia, concelebrata dal vicario generale della diocesi mons. Salvatore Ferdinandi e dal padre Provinciale dei Carmelitani Scalzi padre Gabriele Biccai, dal parroco di San Valentino padre Josline Peediakkel, dai sacerdoti della diocesi e dai padri carmelitani, alla presenza del sindaco di Terni Stefano Bandecchi, di Francesco De Rebotti assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria, dell’assessore alla Cultura Michela e delle autorità militari.
La celebrazione è stata animata dal coro di Giulia della basilica di San Valentino.
«La festa liturgica del nostro santo patrono in quest’anno santo ci offre una serie di spunti – ha detto il vescovo Soddu – sui quali meditare e altrettante vie da percorrere per rendere sempre migliore, più bella la nostra vita e quella di coloro con i quali ci troviamo a condividere l’esistenza. Il nostro san Valentino, come del resto tutti i santi, con la sua vita ci insegna che proprio entro le esperienze terribili del mondo, segnato dall’egoismo umano, si inserisce sempre il germe bello e buono dell’amore di Dio il quale non soffoca né muore mai nonostante gli infiniti venti contrari e gli pseudo amori, quelli tossici che inquinano il nostro tempo. E questo avviene perché Dio stesso, con il dono del proprio Figlio, si è spinto oltre ogni limite dell’amore”.
E ai giovani ha rivolto l’esortazione ad essere protagonisti dell’amore: «La giovinezza porta con sé in modo naturale l’entusiasmo, lo slancio, la freschezza, ma anche i tentennamenti e le incertezze. Ma è proprio nel fiore della giovinezza che Dio chiama a collaborare, chiama ad essere profeti. Non dire sono giovane, quindi incapace, perché non si potrà mai fallire se si accoglie e trasmette genuinamente la fede data in dono. Se ami veramente non puoi aver timore. In tutto questo san Valentino è stato ottimo discepolo, maestro e pastore».
Al termine della celebrazione è stato inaugurato il pannello audio guida sulla Basilica e sulla figura di San Valentino, un pannello sensoriale che consentirà a tutti, anche a coloro che hanno difficoltà sensoriali, di conoscere le bellezze architettoniche e storiche della basilica e di conoscere la vita di San Valentino, attraverso le varie sezioni dedicate alla pianta della basilica e la sua facciata, il tutto stampato in adduzione, un inchiostro particolare che consente di percepire anche con il tatto, oltre a dei Qrcode con una guida e con tutte le spiegazioni fornite con il linguaggio dei segni.
L’OMELIA DEL VESCOVO
14
Feb, 2025
