Al via la prima International Summer School promossa da The Economy of Francesco in collaborazione con l’Università LUMSA. Per una settimana, dal 29 agosto al 4 settembre, la città di Gubbio ospiterà i lavori della scuola dal titolo Economics in the age of the Commons. Un’esperienza di formazione e studio sul tema dei beni comuni rivolta a giovani dottorandi e post-doc impegnati in EoF.
«Tornare, dopo un anno e mezzo, ad una scuola in presenza è per noi importante Anche se ancora non con tutti i Paesi come vorremmo – ha dichiarato il Prof. Luigino Bruni coordinatore scientifico di Economy of Francesco e uno dei docenti della Summer School di Gubbio. Speriamo che altre regioni del mondo si ispirino a Gubbio e ripetano in loco altre scuole residenziali EoF. Le scuole sono importanti, perché EoF è prima di tutto una nuova cultura, cioè uno sguardo diverso sull’economia e sul mondo».
La Summer School si svolgerà presso il nuovo polo di alta formazione della LUMSA, ex-palazzo seminario a San Martino. «Il bello per ogni idea e per ogni progetto viene nel momento in cui si passa dall’entusiasmo del primo inizio alla fatica ma anche alla gioia della costruzione e dello sviluppo operativo – ha sottolineato il rettore della LUMSA, Prof. Francesco Bonini -. La Lumsa, con la città e la diocesi di Gubbio, è molto lieta di supportare con questa e altre iniziative The Economy of Francesco, che peraltro fin dall’inizio vede protagonisti nostri autorevoli docenti e brillanti dottorandi. Per cominciare a cambiare davvero le cose e farlo insieme. Soprattutto quest’estate, così da contribuire ad orientare al meglio quella ripartenza che tutti noi vogliamo».
Oltre a Luigino Bruni, le lezioni saranno tenute dal Prof. Matteo Rizzolli, docente della Lumsa, e della Prof.ssa Alessandra Smerilli, Università Auxilium e nuovo sottosegretario al Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, con la collaborazione di sei giovani ricercatori: Paolo Santori, Valentina Rotondi, Bernat Sellarès, Olena Komisarenko, Plinio Limata e Giorgia Nigri.
Previste anche lezioni online di Flavio Comim e Sabina Alkine e le Lectio Magistralis, sempre in streaming, di Joseph Stiglitz e Robert Frank.
Il più grande cambiamento della società globalizzata e post-moderna ha proprio a che fare con il tema dei beni comuni. Oggi la qualità dello sviluppo dei popoli e della Terra dipende sicuramente dai classici beni privati ma molto più da beni (o mali) comuni come i gas serra, lo sfruttamento delle risorse naturali o lo stock di fiducia dei mercati finanziari da cui dipendono poi anche i beni privati. Ripensare l’economia a partire dai commons è la sfida su cui i giovani di The Economy of Francesco stanno riflettendo impegnati già da marzo in un ciclo formativo online.
Per maggiori informazioni e per iscriversi francescoeconomy.org