INDICAZIONI PER IL CAMMINO DI PREPARAZIONE NELLE DIOCESI E IN REGIONE

A seguito della lettera con cui i Vescovi hanno annunciato l’As- semblea ecclesiale della nostra Regione, vengono qui presentate alcune informazioni per una visione completa di quanto ci pre- pariamo a celebrare e anche le indicazioni necessarie per una preparazione che coinvolga efficacemente le diocesi e gli altri organismi regionali.

Luogo e data dell’Assemblea

  • Foligno, Parrocchia di S. Paolo (chiesa di Fuksas ) e locali delle parrocchie della città
  • venerdì 18 ottobre 2019 (pomeriggio e serata)
  • sabato 19 ottobre 2019 (tutto il giorno)

Finalità dell’Assemblea

  • attuare la “sinodalità” raccomandata da Papa Francesco al Convegno ecclesiale di Firenze
  • favorire l’incontro delle Chiese umbre per guardare al presente con discernimento e al futuro con fiducia, per “osare il cambiamento”
  • riscoprire la gioia di vivere e di annunciare il Vangelo

Significato Ecclesiale e ricaduta sul territorio

  • vivere una celebrazione di Chiesa per trovare sintonia nello stile evangelico, sinergia nel mettere in circolo le forze, simpatia e passione nel guardare il territorio e la vita della gente
  • prendere consapevolezza che è in gioco la fede delle nostre Chiese e quindi la qualità della vita nella nostra Regione
  • delineare prospettive e direzioni che indichino un processo per il futuro immediato, senza sognare soluzioni facili per una realtà complessa
  • scegliere la modalità, la tonalità, lo stile e il sapore dell’annuncio del Vangelo in Umbria
  • fornire ai Vescovi il materiale per un documento conclusivo che rilanci nelle Chiese diocesane quanto emerge dall’As- semblea e dalla fase preparatoria.

Titolo e tema

Titolo: «Perché la nostra gioia sia piena (1 Gv 1, 4) - L’annuncio di Gesù Cristo nella terra umbra».

Tema: L’evangelizzazione in Umbria nello stile dell’Esortazione Apostolica Evangelii gaudium e nella conseguente con- sapevolezza che è necessario e urgente riproporre nel tessuto ecclesiale e sociale “la gioia del Vangelo”: è cioè urgente una conversione pastorale in senso mis- sionario.

Icona biblica

Matteo 13, 44: il tesoro nascosto nel campo

L’icona biblica, che sottolinea la gioia per la scoperta del tesoro che è Cristo e il suo Vangelo, vuole

  • rafforzare la gioia dei credenti umbri per aver trovato il “tesoro”: la gioia di vivere il Vangelo
  • risvegliare l’impegno delle Chiese umbre per aiutare le donne e gli uomini del nostro territorio a cercare, trovare e accogliere il “tesoro” del Vangelo.

Logo dell’Assemblea e manifesto

Il logo si compone di tre elementi:

  • i contorni geografici dell’Umbria a significare il territorio, con la sua storia e la sua gente, nel quale le Chiese sono chiamate ad annunciare e testimoniare la gioia del Vangelo
  • le otto piccole chiese che quasi come un arcobaleno attraversano la cartina dell’Umbria, a significare le otto diocesi che incarnano, nella diversità e nell’unità, la bellezza, la fecondità e la santità che vengono dal Vangelo
  • il rosone, così presente nelle chiese umbre e simbolo di Cristo che con il suo Vangelo illumina la comunità cristiana (riunita in assemblea) e attrae gli uomini e le donne (che sono sulla piazza), a significare che Lui è il tesoro scoperto dalla Chiesa e proposto alle persone che cercano il senso e la qualità della vita.
    Qualche manifesto accompagnerà il percorso preparatorio e la celebrazione dell’Assemblea, per rendere il messaggio più chiaro ed incisivo.

Nelle diocesi

A. Delegati

  • criteri di scelta: occorre che i delegati siano rappresentativi del popolo di Dio e quindi lo rispecchino nella sua composizione: presbiteri, diaconi, religiosi, responsabili dei vari ambiti della vita diocesana, giovani, adulti uomini-donne
    • Perugia-Città della Pieve 80
    • Terni-Narni-Amelia 50
    • Spoleto-Norcia 45
    • Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino 40
    • Orvieto-Todi 40
    • Città di Castello 30
    • Foligno 30
    • Gubbio 30
    • Totale 345

Ai delegati scelti dalle diocesi si uniranno persone invitate a motivo delle responsabilità ecclesiali (presidenti USMI e CISM, superiori religiosi, rappresentanti delle Commissioni regionali, responsabili delle Aggregazioni laicali) e del ruolo sociale (cultura, economia, politica, lavoro, sanità, scuola, ...) così da arrivare a circa 400 delegati.

I delegati devono essere nominati e comunicati alla Segreteria entro la fine di aprile, in modo che possano partecipare alla sintesi diocesana dei lavori realizzati nelle parrocchie e nelle zone pastorali.

Nei giorni dell’Assemblea ad essi si potranno aggiungere quanti desiderano partecipare ai momenti comuni, esclusi i Tavoli di lavoro. Alle sessioni di apertura e di chiusura dell’Assemblea verranno invitate anche le Autorità civili.

B. Informazione

  • presentazione nei ritiri del Clero
  • confronto nel Consiglio pastorale diocesano
  • confronto nei Consigli pastorali parrocchiali
  • utilizzo dei vari mezzi di comunicazione
  • manifesti.


C. Preparazione: modalità e tempi

  • Lavoro nelle diocesi attraverso le schede dell’Instrumentum laboris con il coinvolgimento delle parrocchie, delle zone e degli organismi diocesani, delle comunità religiose e delle associazioni. Si suggerisce:
    • a livello parrocchiale-zonale (compresi comunità religiose, associazioni e movimenti): marzo-aprile; una sintesi verrà inviata alla diocesi
    • a livello diocesano (CPD, Uffici, Associazioni, ...): maggio; realizzare una sintesi da inviare alla Segreteria dell’Assemblea entro fine mese
    • a livello regionale, entro la metà di giugno, la Segreteria provvederà a redigere una sintesi da presentare ai due relatori per aiutarli a meglio conoscere la realtà
  • Informazione circa l’Assemblea nel corso delle proposte/attività estive dei giovani e degli adulti; i membri della Segreteria si rendono disponibili come anche i responsabili delle Commissioni regionali
  • Eventuale Incontro diocesano preparatorio all’Assemblea
  • Fondamentale la preghiera di tutte le comunità affinché l’Assemblea risulti significativa ed efficace per le nostre Chiese e per tutta l’Umbria: si preghi per l’Assemblea specialmente nella preghiera dei fedeli della celebrazione domenicale.

Instrumentum Laboris

  • offre il percorso necessario per realizzare una lettura “sa- pienziale” della realtà; deve essere utilizzato in maniera agile ed essenziale evitando dispersione di tempo, di energie e di parole
  • non affronta tutte le problematiche della vita ecclesiale ma focalizza l’urgenza dell’evangelizzazione in Umbria
  • ha come riferimento l’Esortazione Apostolica Evangelii gaudium, indicata nelle schede con opportune citazioni
  • ogni scheda contiene un brano evangelico, un passaggio della EG, tre/quattro domande che aiutino il confronto e il discernimento, una brevissima ed essenziale bibliografia accessibile a tutti, e affronta gli stessi ambiti dei Tavoli di lavoro dell’Assemblea ma con un differente approccio:
    • nelle diocesi il lavoro è finalizzato a descrivere la realtà attuale, cogliendone i lati positivi e insieme le fatiche, le criticità e le urgenze
    • nell’Assemblea regionale, invece, i Tavoli di lavoro dovranno indicare prospettive, processi e cammini comuni per il futuro
  • l’Instrumentum laboris vuole aiutare le diocesi e i delegati ad avere chiari le finalità, lo stile, il metodo e il cuore dell’Assemblea
  • è pertanto importante che il lavoro con le schede non si riduca ad una operazione tecnico-statistica ma diventi un vero e proprio itinerario di conversione pastorale e di maturazione spirituale verso la Pasqua fatto di ascolto della Parola, di dialogo fraterno, di discernimento e di preghiera.

Coinvolgimento delle commissioni e degli altri organismi regionali

  • dopo aver collaborato alla stesura delle schede dell’Instrumentum laboris le Commissioni saranno coinvolte, secondo i rispettivi ambiti, nella sintesi del lavoro preparatorio condotto nelle diocesi e nell’organizzazione materiale dell’Assemblea
  • i responsabili delle Commissioni verranno coinvolti, secondo l’opportunità, nel lavoro della Segreteria
  • gli altri organismi regionali della vita religiosa, dell’apostolato dei laici, il Seminario regionale e l’Istituto Teologico e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose saranno invitati a dare il loro contributo.