Collaborare, sempre

La lunga e straordinaria storia della collaborazione tre le Diocesi Umbre

Questo convegno si inserisce in una lunga storia di collaborazione pastorale tra le diocesi umbre iniziata ben prima che fossero istituite le Conferenze episcopali regio- nali. Il primo incontro ecclesiale regionale ebbe luogo in Assisi nel 1952, non molto dopo le elezioni politiche generali del 1948 nelle quali l’Umbria, terra di santi e di una religiosità popolare vivacissima, con tanti conventi e monasteri, aveva votato invece, malgrado la scomunica, per il Partito comunista. Sollecitati dal Papa i Vescovi del- le 16 diocesi che allora componevano la regione, presero l’iniziativa e indissero un convegno cui parteciparono tutte le componenti del popolo di Dio. “Nella sostanza, al convegno si trattò di una disamina generale sulla situazione socio-economica-poli- tica e della qualità della religiosità della popolazione umbra in ordine al rapporto tra fede e vita vissuta. Fu – racconta su La Voce Nicola Molé, al tempo delegato regionale dell’Azione Cattolica – un incontro splendido e partecipato, della durata di due giorni pieni”. Fu coniato uno slogan conclusivo e riassuntivo molto significativo: occorreva far di più “pane e catechismo”. E fra le tante cose decise ci fu la nascita de La Voce come settimanale unico per le diocesi umbre.

Da allora la collaborazione non si è mai interrotta. Nel 1976 con il primo Convegno ecclesiale nazionale in Italia, Evangelizzazione e promozione umana preparato con un Convegno ecclesiale regionale in Assisi, i Vescovi umbri decisero di dare impulso al coordinamento regionale dell’azione pastorale: iniziò la serie delle Assemblee regio- nali e fu creato un nuovo organismo pastorale detto Crup, Centro regionale umbro di pastorale. Nel 1978 dal convegno su La Chiesa in Umbria per la promozione umana (parteciparono 126 preti e religiosi, 55 religiose, 284 laici) prese avvio il progetto Per una pastorale d’insieme in Umbria (1978-1981).Nel 1980, le diocesi umbre si ritro- varono sul tema Evangelizzazione con e per gli adulti, organizzato sempre dal Crup presso il Seminario di Assisi. Nel 1983 al convegno La Chiesa in Umbria e i problemi del lavoro, preparato e coordinato dall’Ufficio regionale per la pastorale sociale e del lavoro, parteciparono circa 200 persone. Nel 1984 il convegno dedicato al Rinnova- mento liturgico in Umbria a vent’anni dalla Sacrosanctun Concilium, registrò solo 165 partecipanti. Nel 1991 il convegno sul tema Evangelizzazione e testimonianza della carità in Umbria, promosso dalla Ceu e organizzato dal ricostituito Crup di cui direttore era mons. Vittorio Peri, registrò una buona partecipazione.

Nel 2001 al Lyrick Theatre di Assisi, il convegno dedicato ai giovani con il tema Per una nuova comunicazione della fede. Le Chiese dell’Umbria si inter- rogano e interpellano i giovani, segna una tappa significativa per la crescita della pastorale giovanile in Umbria e con circa 1.000 presenze registrate, è stato il Convegno regionale più partecipato. Nel 2008 il convengo regio- nale è dedicato al tema La famiglia, il futuro di tutti e l’organizzazione vede il coinvolgimento del Forum delle associazioni familiari dell’Umbria e dell’uf- ficio regionale per la Pastorale della famiglia. Numerosi sono stati i conve- gni regionali promossi dai diversi ambiti pastorali: le comunicazioni sociali (2008), la catechesi (2012 e 2017), la famiglia (2017 sulla Amoris Laetitia), la Caritas (2010), il Sovvenire (2019). Solo per citarne alcuni.

La collaborazione pastorale è stata accompagnata e sostenuta da tre realtà comuni: il Seminario regionale di Assisi, nato nel 1912 per la formazione dei seminaristi di liceo, filosofia e teologia lasciando alle singole diocesi la formazione dei giovani fino al ginnasio (oggi cura tutto il tempo di formazio- ne); il settimanale interdiocesano La Voce fondato nel 1953 per unire le forze nel campo della comunicazione: alcune diocesi rinunciarono al pro- prio giornale per convergere su un progetto che avrebbe reso un servizio a tutte le diocesi; l’Istituto Teologico di Assisi (fondato nell’ottobre 1971 dall’unione di due preesistenti istituti teologici: il Collegio teologico-mis- sionario Franciscanum dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, affiliato alla Pontificia Facoltà di Sacra Teologia “San Bonaventura”, in Roma, e l’Istituto di Teologia del Pontificio Seminario Regionale Umbro Pio XI, affiliato alla Fa- coltà di Sacra Teologia della Pontificia Università Lateranense, in Roma) nel quale si sono formati sacerdoti diocesani e religiosi, religiose, diaconi e an- che tanti laici, diventando così luogo di relazioni di amicizia e di comunione tra le diverse comunità ecclesiali della regione.

La prossima assemblea regionale è l’ultima tappa di un “convenire” delle comunità ecclesiali umbre che nei decenni ha contribuito a far crescere la comunione tra i fedeli e i pastori delle diocesi umbre.

 

Maria Rita Valli