Perugia – nomine e avvicendamenti

I nuovi mandati di ministero al clero diocesano, a partire dall’autunno 2024, decisi dall’arcivescovo Ivan Maffeis

Don Francesco Medori, da parroco di Ferro di Cavallo, viene nominato parroco di Case Bruciate, Elce e Sant’Agostino in Perugia.

Don Joaquin Daniel Munives Raguel, da vicario parrocchiale di Ferro di Cavallo, viene nominato vicario parrocchiale di Case Bruciate, Elce e Sant’Agostino in Perugia.

Don Riccardo Pascolini, da parroco di Case Bruciate, Elce e Sant’Agostino, viene nominato parroco di Ferro di Cavallo.

Don Arduino Marra viene nominato collaboratore pastorale della parrocchia di Ferro di Cavallo.

Don Samy Abu Eideh, da parroco di Po’ Bandino, Ponticelli e vicario parrocchiale di Città della Pieve, viene nominato rettore della basilica di San Pietro in Perugia, continuando la sua collaborazione con l’Università degli Studi.

Don Michael Tiritiello, da vicario parrocchiale di San Sisto, viene nominato parroco di Moiano, Po’ Bandino e Ponticelli.

Padre Giovanni Ferro, OP, viene nominato vicario parrocchiale di San Domenico in Perugia.

Don Nazzareno Fiorucci, da parroco di Deruta, viene nominato parroco di Tuoro e Borghetto di Tuoro.

Don Mathy Ilamparithy, da collaboratore pastorale di Magione, Montecolognola e San Feliciano del Lago, viene nominato parroco di Deruta.

Padre Giuseppe Sobhanayak, dei Padri Pallottini, da vicario parrocchiale di Castel Rigone e Lisciano Niccone, viene nominato collaboratore pastorale a Magione, San Feliciano del Lago e Montecolognola.

Don Pietro Squarta, da parroco di Bosco e Colombella, viene nominato vicario parrocchiale di Prepo, Ponte della Pietra e San Faustino.

Don Giovanni Yang Le, già parroco di Ramazzano, Piccione e Fratticiola Selvatica, viene nominato anche parroco di Bosco e Colombella.

Don Roberto di Mauro, da collaboratore pastorale di Prepo, Ponte della Pietra e San Faustino, viene nominato collaboratore pastorale a San Martino in Campo, San Martino in Colle, Santa Maria Rossa, Sant’Andrea d’Agliano e sant’Enea.

Don Raffaele Zampella, già parroco di Pierantonio, Rancolfo e Solfagnano, viene nominato anche parroco di Badia Montecorona e Romeggio.

Padre Mannana Raju Thullimalli, della Congregazione degli Araldi del Vangelo, da collaboratore pastorale di Case Bruciate, Elce e Sant’Agostino in Perugia, viene nominato collaboratore pastorale delle parrocchie di Villa Pitigano, Ponte Pattoli e Civitella Benazzone.

Don Domenico Lucchiari, parroco di Pontevalleceppi e Pretola, viene nominato anche cappellano dell’Istituto Seppilli di Perugia.

Don Andrea Orlando viene nominato cappellano della residenza per anziani “Opere Pie Donini” di Perugia.

Perugia – La XVI edizione del Festival internazionale laurenziano d’organo

Sei noti organisti europei saranno i protagonisti della XVI edizione del Festival internazionale laurenziano d’organo, in calendario dall’1 al 9 agosto, alle ore 21.30, nella Cattedrale di San Lorenzo a Perugia.

Questo atteso evento culturale, sempre più apprezzato e seguito non solo da cultori di musica d’organo, valorizza il monumentale organo Tamburini realizzato per la Cattedrale di San Lorenzo nel 1967 con le sue 5mila canne, restaurato anni fa in occasione delle prime edizioni del Festival.

Al maestro Adriano Falcioni, organista titolare della cattedrale perugina, è affidata la direzione artistica del Festival, evento che si colloca tra gli appuntamenti europei annuali più significativi di musica d’organo quasi sempre tenuti nelle suggestive cornici di basiliche e cattedrali. 

Le date dei sei concerti del cartellone 2024 del Festival laurenziano, che precede la festa di San Lorenzo (10 agosto), martire e diacono per eccellenza della carità, sono riportati nella locandina allegata. 

Festa del Perdono di Assisi – pellegrinaggio da piazza del Comune fino alla Porziuncola, il programma delle celebrazioni

In occasione della solennità del “Perdono di Assisi”, la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino organizza, come da antica tradizione, il “Perdono degli assisani” che prevede il pellegrinaggio a piedi dal centro della città fino alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. Il ritrovo è fissato per giovedì 1 agosto alle ore 5,30 davanti alla chiesa di Santa Maria sopra Minerva in piazza del Comune ad Assisi; da lì si raggiungerà l’antica via mattonata. Alle ore 7 il vescovo monsignor Domenico Sorrentino presiederà la santa messa nella Basilica di Santa Maria degli Angeli.

Il programma del Perdono di Assisi prevede tante celebrazioni che si terranno nella Basilica di Santa Maria degli Angeli: lunedì 29 luglio alle ore 21.15 inizierà il Triduo in preparazione al Perdono. Le meditazioni saranno presiedute da padre Francesco Patton, custode di terra Santa, guardiano del Santo monte Sion e del Santissimo Sepolcro di NSJC.
Mercoledì 31 luglio alle ore 16.30 si terrà una catechesi penitenziale per tutti, una “guida all’esame di coscienza” in preparazione al sacramento della riconciliazione tenuta da padre Massimo Travascio, custode della Porziuncola.
Giovedì 1 agosto sarà il giorno dell’apertura della solennità del Perdono.

Alle ore 11, padre Massimo Fusarelli, ministro generale dell’Ordine dei frati minori, presiederà la solenne celebrazione eucaristica che terminerà con la processione di “Apertura del Perdono”: così detta perché da quel momento, cioè dalle ore 12 del 1° agosto, fino alle ore 24 del 2 agosto l’Indulgenza plenaria concessa alla Porziuncola quotidianamente si estende a tutte le chiese parrocchiali sparse nel mondo, e anche a tutte le chiese francescane.

Alle ore 19, i primi vespri saranno presieduti dal vescovo monsignor Domenico Sorrentino. Seguirà l’offerta dell’incenso da parte del sindaco di Assisi, Stefania Proietti. La tradizionale veglia di preghiera serale alle 21.15, con processione aux flambeaux, sarà guidata da padre Gaetano La Speme.

Il 2 agosto sarà possibile partecipare alle numerose celebrazioni eucaristiche (ore 7-8-9-10-11.30-17-18), quella solenne delle ore 11.30 sarà presieduta da monsignor Mauro Maria Morfino, vescovo di Alghero – Bosa. A partire dalle ore 14 del 2 agosto i giovani della 42esima marcia francescana, guidati dal tema “Vivo con Te”, varcheranno la porta della Porziuncola. Il ministro provinciale dei frati minori di Umbria e Sardegna padre Francesco Piloni, presiederà alle ore 19 i secondi vespri della solennità. Durante i due giorni di festa la Basilica rimarrà aperta l’intera giornata per permettere ai pellegrini di accostarsi al sacramento della riconciliazione. La piazza della Basilica, invece, sarà la location di alcuni eventi/spettacoli che faranno da cornice alle celebrazioni liturgiche della Basilica.

Assisi – lutto per la morte di don Oscar Battaglia

Il 20 luglio è tornato alla Casa del Padre monsignor Oscar Battaglia, 93 anni, sacerdote diocesano, importante biblista grande conoscitore della Sacra Scrittura e della Terra Santa. Era da tempo malato e ricoverato nell’infermeria dei Frati minori dell’Umbria e Sardegna a Santa Maria degli Angeli dove era accudito amorevolmente da ormai quasi due anni. Proprio due giorni fa aveva voluto ricevere l’unzione degli infermi.
Don Oscar era nato nella frazione di Todiano a Preci in Valnerina e dopo brillanti e veloci studi si era specializzato nell’approfondimento della Bibbia e diventato professore di Sacra Scrittura. Ha ricoperto l’incarico di preside del Seminario regionale e della Facoltà di scienze religiose. È stato guida e maestro di riferimento puntuale per tanti pellegrini che ha accompagnato in Terra Santa nei circa centoventi pellegrinaggi effettuati.
Il vescovo monsignor Domenico Sorrentino, il consiglio episcopale, il consiglio presbiterale, il collegio dei consultori e l’intera comunità si uniscono in preghiera per il confratello e sono vicini ai parenti del caro Don Oscar.

Le esequie verranno celebrate dal vescovo martedì 23 luglio alle ore 16 nella cattedrale di San Rufino, seguirà la tumulazione nella cappella del seminario nel cimitero do Assisi

Ad Agello, nella Casa di Preghiera Tabor, un ritiro per tutti sul tema “Raccontare l’amore: fin dove arriva la misericordia di Dio?”

Nel contesto di un ricco calendario di incontri su varie angolazioni della vita cristiana, nel mese di luglio, dal pomeriggio di venerdì 26 al pranzo di domenica 28, il Centro di formazione pastorale della diocesi di Perugia propone un ritiro dal titolo Raccontare l’amore: fin dove arriva la misericordia di Dio? L’evento si svolge in collaborazione con la Casa di Preghiera Tabor, della Comunità Magnificat, attiva ormai da anni nella bella cornice del borgo di Agello, Via Solitaria 21.

Le giornate di spiritualità e fraternità saranno guidate da don Luca Bartoccini, presidente del CFP, ripercorrendo alla luce del Vangelo i gesti e le parole di Gesù, per raccontare il volto misericordioso del Padre e cercare di capire fin dove si spinge la misericordia di Dio per ciascuno di noi. Non a caso l’icona del corso è il Buon Pastore che porta sulle spalle Giuda, scolpito nel famoso capitello di Vézelay a cui anche papa Francesco ha fatto riferimento.

Il ritiro, residenziale come sempre, è aperto a tutti. Non è prevista una quota di partecipazione, ma una offerta libera per le spese della Casa.

Narni – riapertura della chiesa di Santa Marina nel borgo di Stifone

In occasione della festa della patrona Santa Marina, il 17 luglio, a Stifone di Narni è stata celebrata la solenne messa presieduta dal vescovo Francesco Antonio Soddu e concelebrata dal parroco don Giorgio Garofoli e da don Claudio Bosi direttore dell’ufficio Beni Culturali della diocesi.
L’antica e caratteristica chiesa parrocchiale è stata da poco riaperta al culto, dopo i lavori di restauro e consolidamento del tetto realizzati con il contributo dell’8Xmille della Chiesa Cattolica.
Il caratteristico borgo di Stifone, lungo la via Ortana posto sulla riva del fiume Nera, ricco di sorgenti di acque minerali delle gola del Nera, è stato porto di Narni sul Nera, da cui partivano le derrate e il legname per Roma, ciò che è continuato dall’epoca romana al 1700. Ora dopo i lavori di restauro torna a vivere anche la chiesa parrocchiale risalente al XVI secolo, a navata unica ripartito in tre campate con volte a crociera si caratterizza per il campanile a vela e per due tele del 1600 e il fonte battesimale.
Il vescovo ha ricordato la particolare storia di santa Marina di Bitinia che divenne Santa intorno all’VIII secolo dopo una breve e intensa vita passata in convento accanto al padre e vestendo gli abiti di monaco con il nome di Marino, subì false accuse, punita, espulsa dal monastero, fu capace di riconquistare con tenacia di fede la dignità ed “è per noi grande esempio di santità, testimone di quanto la fede in Dio possa, andando contro corrente avere il volto bello e la trasfigurazione di Dio sulla terra”.
“Riconoscere Cristo significa vivere degnamente – ha aggiunto il vescovo -, andando controcorrente, dibattendosi e prendendo su di sé la croce di una ingiustizia, che nel momento diventa croce di Cristo non può che avere il sapore buono della giustizia davanti a Dio. Marina ci insegna che bisogna partire da sé stessi, mai dagli altri, che significa scaricarsi delle responsabilità. Cerchiamo allora di incarnare nella nostra vita quanto da lei testimoniato con grande umiltà e fede.

Terni – San Vincenzo de’Paoli progetto “Camminiamo insieme: famiglia, amicizia, speranza”, finanziato dalla Fondazione Carit

“Camminiamo insieme: famiglia, amicizia,speranza” è il progetto della San Vincenzo de’ Paoli di Terni a sostegno dellefamiglie indigenti, che è stato finanziato dalla Fondazione Carit con uncontributo di 47.000 euro, percontinuare l’opera di solidarietà delle varie Conferenze della San Vincenzo di Ternie Narni.Il progetto ha l’intento di restituire dignitàa chi per le difficoltà della vita sente di averla persa e restituire alle famiglie incrisi economica ed esistenziale serenità e fiducia nel futuro attraverso ilsostegno morale ed economico, creando una rete di relazioni solidali in cuinessuno si sente escluso e cresca nella propria autostima trovando stimolia migliorare la propria condizione.Attraverso il rapporto di prossimità edamicizia specifico della San Vincenzo de’Paoli, che opera sul territorio condieci conferenze parrocchiali e interparrocchiali, con il centro di ascolto delConsiglio Centrale e con l’Emporio Bimbi, vengono aiutate oltre 2000 persone.Anche questo progetto, finanziato dalla Fondazione Carit, sviluppa la propriaattività con interventi per il sostegno ai bisogni primari della famiglia daquelli dell’ambiente domestico come il pagamentodi utenze, affitti, spese condominiali, acquisto di generi alimentari e diigiene, a quelli per la salute con ilpagamento di visite mediche, medicinali, ausili vari, a quelli dell’istruzionecon il pagamento di libri di testo, materiale di cancelleria, mense e trasportoscolastico e non ultime le attività rivolte al benessere personale con particolare attenzioneper le fasce più deboli come anziani e bambini, soprattutto stranieri pocointegrati. Il progetto prevede interventi per migliorareil proprio benessere e qualità della vita, coltivare le relazioni umane, creareoccasioni di evasione e di integrazione, organizzando la tradizionale Festa della Befana rivolta abambini ed anziani insieme alle famiglie dei volontari e benefattori, siorganizzeranno gite per anziani, momenti culturali, conviviali e ludici.interventi animati in particolare dai giovani vincenziani per un reciprocoarricchimento di valori umani nella diversità generazionale.Il sostegno amicale tende ad evitare ladisgregazione delle famiglie, gravissima conseguenza della crisi economica chediventa crisi esistenziale. condizione essenziale per l’unità del nucleofamiliare è la disponibilità della casa, indiscutibile bene primario e lacertezza di avere il necessario per l’alimentazione e la cura della persona, maanche riappropriarsi della propria dignità, sentendosi parte della comunitàattraverso momenti volti all’inclusione, assicurare un futuro migliore aibambini e ragazzi che si sentono discriminati per la mancanza di opportunità, migliorarela qualità di vita degli anziani che vivono spesso in solitudine e conpensioni inadeguate, garantirgli una vita dignitosa attraverso aiuti economici,reinserirli nel tessuto sociale, dare loro serenità, amicizia, creare momentidi evasione

Diocesi Assisi – festa della Madonna della Ghea a Purello

Da domenica 28 luglio a Lunedì 5 agosto a Purello si festeggia la Madonna della Ghea presso il santuario a pochi chilometri da Fossato di Vico che custodisce l’antica immagine della Madonna molto venerata dalla popolazione.
Domenica 28 luglio alle ore 18 Santa Messa.
Il 29-30-31 luglio e 1-2-3 agosto ore 18 Santa Messa
Domenica 4 agosto alle ore 11 Santa Messa (presente la “Misericordia” di Fossato di Vico nel 25° di fondazione. Alle ore 18 Santa Messa, alle ore 21 Processione con la statua da Purello alla Ghea, ore 21,30 Santa Messa, benedizione delle auto e Veglia notturna.
Lunedì 5 agosto Sante Messe e Confessioni alle ore 6,30-7,30-8,30-9,30-10,30. Alle ore 17,30 Santo Rosario e alle ore 18,oo Santa Messa presieduta dal Vescovo Monsignor Domenico Sorrentino e Processione. Ore 20,30 Ritorno alla chiesa parrocchiale con la statua accompagnata da auto e moto.

Narni – Guadamello – inaugurazione dei lavori di restauro del tetto e benedizione della nuova pala d’altare

Con la celebrazione di sabato 6 luglio, presieduta dal vescovo Francesco Soddu e concelebrata dal parroco don Pietro Krajewski, a Guadamello di Narni sono stati inaugurati i lavori di rifacimento del tetto della chiesa di Santa Maria Annunziata e benedetta la pala d’altare, raffigurante l’Annunciazione, opera della giovane artista Maria Virginia Cucco Gasperoni, realizzata con le donazioni della popolazione. I lavori sono stati realizzati grazie al contributo della Fondazione Carit e dell’ 8×1000 per la Chiesa Cattolica.
Presenti alla cerimonia il vicesindaco di Narni Alessia Quondam Luigi e il vice presidente della Fondazione Carit Massimo Valigi
Un intervento che ha coinvolto a vario titolo l’intera comunità, diverse maestranze e ditte, che sono state ringraziate dal parroco don Pietro per l’impegno e il buon lavoro svolto, che si era reso necessario per le precarie condizioni della copertura della chiesa e per conservare il patrimonio artistico e religioso presente nell’edificio sacro, già precedentemente oggetto di restauro.
Il vescovo Soddu ha sottolineato come questa operosità collettiva “rende merito a questi piccoli centri, dove il servizio e l’appartenza alla comunità cristiana è vivo e da sempre buoni frutti”.

Economy of Francesco – il Nobel Deaton alla EoF School 2024: “Ripensare il capitalismo: sogni, incubi e minacce”

Alla quarta edizione del corso di alta formazione promosso da Economy of Francesco (EoF), l’atteso intervento del premio Nobel per l’Economia 2015, Sir Angus Deaton, sul futuro del capitalismo, è in programma per le 18.00 (CET) di lunedì 8 luglio, in diretta streaming sul canale internazionale YouTube di EoF, aperto a tutti gli interessati.

Un appuntamento speciale all’interno dell’edizione 2024 della EoF School, un corso dedicato ai temi di ricerca di EoF, che quest’anno sta approfondendo il tema “Capitals and Capabilities in the On-Life Era”.

“La realtà è in continua evoluzione – spiegano gli organizzatori della School -. Il significato di concetti come disuguaglianza, discriminazione, povertà, capitale, sostenibilità e altri, non è lo stesso di vent’anni fa. Come ha affermato più volte Papa Francesco, la realtà è sempre superiore alle idee”. La quarta edizione della EoF School si sta dunque concentrando su questo cambiamento, approfondendo un tema che, nell’anno precedente, è stato al centro delle riflessioni della comunità di giovani economisti, imprenditori e changemakers di EoF: le “diverse forme di capitale” (spirituale, narrativo, sociale, economico, ambientale) e, a complemento, la nozione di “capabilities” (parola non facilmente traducibile in italiano). “Entrambi ruotano attorno al concetto di povertà” – continuano gli organizzatori, che sottolineano: “La povertà, infatti, non è solo (o soprattutto) una questione di flussi (reddito, salario), ma di capitali (materiale e immateriale). Oggi, ad esempio, molti lamentano una scarsità di ‘capitale spirituale’. Aumenta l’offerta di denaro e di consumo (per alcuni) e, contemporaneamente, aumenta la domanda di senso e di significato. Molti non sopravvivono alle crisi dentro e fuori i luoghi di lavoro perché il capitale spirituale accumulato da secoli di narrazioni religiose, filosofiche e letterarie sta scomparendo in una società sempre più individualista e atomizzata”.

Nel libro “Deaths of Despair and the Future of Capitalism”, Angus Deaton e Anne Case hanno analizzato questo fenomeno nella realtà statunitense. Con il rigore metodologico e l’onestà intellettuale che gli derivano da una lunga carriera di economista empirico, Deaton utilizza i dati per mostrare un’epidemia, tanto invisibile quanto impattante, non legata a virus o batteri. Egli si riferisce, infatti, alle morti legate alla disperazione, cioè alle morti “autoinflitte” legate a condizioni di vita estremamente difficili. In una società in cui le disuguaglianze crescono, la povertà diventa sinonimo di miseria, il divario tra i pochi meritevoli e i molti colpevoli è accentuato da istituzioni come il sistema educativo, l’epidemia di morti da disperazione trova un terreno fertile per crescere. Cosa possiamo fare? Nel loro libro, Case e Deaton propongono diverse soluzioni: aumentare i salari, ridurre le disuguaglianze economiche, riformare il sistema sanitario e così via. Pur condividendo l’importanza di tutte queste proposte, EoF sottolinea anche la necessità di recupera il capitale narrativo e spirituale. Pertanto, l’incontro e il dialogo con Deaton saranno di estrema importanza per immaginare il futuro del capitalismo o il futuro oltre il capitalismo.

Per informazioni e approfondimenti www.francescoeconomy.com