Commissione regionale per il Sovvenire – La seconda edizione del bilancio delle Chiese umbre sulla destinazione dei fondi dell’8Xmille sarà presentato a Perugia sabato 23 novembre

La seconda edizione del bilancio annuale delle Diocesi Umbre sui fondi dell’8xmille della Chiesa Cattolica e del Sostentamento del clero sarà presentato sabato 23 novembre alle ore 11.30 presso la parrocchia di Santa Maria della Speranza a Olmo di Perugia, alla vigilia della Giornata nazionale dedicata al sostentamento dei sacerdoti.
Il Servizio regionale per il Sovvenire presenterà alla stampa i bilanci 8xmille delle diocesi dell’Umbria (riferiti all’anno 2018), raccolti nella pubblicazione dal titolo: “8Xmille-soldi spesi bene”. Interverranno: mons. Luciano Paolucci Bedini Vescovo di Gubbio e delegato della Conferenza Episcopale Umbra per il Sovvenire; il diacono Giovanni Lolli coordinatore del Sovvenire per l’Umbria e delegato per la Diocesi Perugia – Città della Pieve; Matteo Calabresi direttore del Servizio della CEI per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica.
Nel pomeriggio dalle ore 15 alle 16 si terrà l’incontro “Chiedilo a loro live” con la presenza di testimoni delle opere realizzate con i fondi dell’8Xmille e la visione di otto filmati sulle opere diocesane, con allestimento di una sala multimediale ed una sala con un addetto dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero.
Seguirà alle ore 16 la tavola rotonda: “C’è un paese: 8xmille per lo sviluppo. Le opere della Chiesa locale realizzate con il contributo 8xmille” alla quale interverranno: il dicono Giovanni Lolli coordinatore del Sovvenire per l’Umbria; mons. Marco Salvi Vescovo ausiliare della Diocesi di Perugia – Città della Pieve; Umberto Folena giornalista e collaboratore di “Avvenire”; Matteo Calabresi direttore del Servizio della CEI per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica

Un ampio servizio sull’argomento è stato pubblicato dal settimanale regionale “La Voce” di questa settimana, mentre il documento sarà disponibile in tutti gli uffici diocesani del Sovvenire e del sostentamento clero e on line sui siti: www.sovvenire-umbria.it e www.chiesainumbria.it

Il bilancio annuale mostra al centesimo come, in Umbria, siano stati spesi i fondi dell’8xmille (circa 22 milioni di euro nel 2018) sotto forma di beni materiali e valori sociali, come servizi di sostegno allo studio, campi estivi, oratori, sport, formazione, settore alimentare delle Caritas, Progetto Policoro per il sostegno dei giovani nel mondo del lavoro.

«Progetti e iniziative che coinvolgono tante persone – spiega mons. Paolucci Bedini vescovo di Gubbio e delegato Ceu per il Sovvenire – e si avvalgono della loro opera volontaria. In tal modo moltiplicano a dismisura il valore degli investimenti. Ciò che sarebbe impensabile senza questa contribuzione diventa motore di rinnovamento, di apertura, infonde coraggio e speranza e tiene viva la coscienza comune della socialità. Sempre ciò che è per la Chiesa, si trasforma in qualcosa che fa bene a tutti: accoglie, accompagna, si prende cura, integra».

Dal bilancio si evince che nel 2018 sono stati assegnati alle otto diocesi dell’Umbria un totale di 3.837.829,15 euro per la carità; 8.878.133,19 euro per il sostegno dei sacerdoti, 5.038.602,39 euro per l’edilizia di culto, 3.982.221,13 euro per il culto e la pastorale, per un totale di 21.736.785,86 euro.

«Il documento – spiega il coordinatore di Sovvenire Umbria diacono Giovanni Lolli – mostra come nelle nostre diocesi sono stati utilizzati concretamente i fondi dell’8xmille, ma non riesce a quantificare in modo altrettanto preciso quale è stato l’utile prodotto da queste spese nella nostra regione. L’opera della Chiesa ha creato, nel suo moto di carità, opportunità di sviluppo e crescita per la società civile. Documentare questo di più, quantificarlo in cifre non è facile, perché quanto appare facile da capire con l’intuizione e il buon senso non è altrettanto facile da misurare con i numeri».

Nel documento, il bilancio di ogni diocesi è accompagnata da un breve scheda illustrativa di un’opera segno realizzata nell’anno sia con una foto e un breve testo che con un link ad un breve video con i protagonisti di quell’opera. Inoltre una sezione del documento (bilanci 8xmille) ogni anno è dedicata a capire come, in un certo settore, questi talenti sono moltiplicati. Una sezione del resoconto è riservato al settore alimentare delle Caritas, dove è evidenziato come quanto dato dall’8xmille e dalle altre fonti di finanziamento viene reso moltiplicato, il fattore moltiplicativo qui è compreso tra due e tre. A fronte di circa 0,8 mln di euro erogati ne vengono resi almeno 1,7 milioni di euro ogni anno. «Potremo proseguire nel documentare nei prossimi anni – aggiunge Lolli – il valore dell’assistenza agli anziani, il valore del servizio antiusura, quello del Progetto Policoro oppure il valore dei beni culturali e dell’edilizia di culto».

 

documento bilancio 8Xmille umbria 2018  

I video delle opere segno della Caritas realizzate con l’8Xmille