Si è aperta con i saluti della Presidente dell’Associazione Pietre Vive dott.ssa Giovanna Bandinu e del Vicario Generale della diocesi di Orvieto-Todi Don Stefano Puri una nuova edizione del Corso di formazione per volontari nella valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici.
Il primo dei cinque appuntamenti in programma – sabato 26 aprile – ha visto la lectio magistralis di Maddalena Ceino con “Maria Patiens” e Raffaele Davanzo che ha relazionato su “L’agiografia/geografia dell’Aldilà: le opere di Misericordia e le Confraternite della parrocchia di Sant’Andrea”.
Dedicato quest’anno a “Morte, Giudizio, Inferno e Paradiso nei luoghi e nelle opere della Diocesi” , il Corso promosso da Pietre Vive ha avuto 30 iscritti che hanno seguito in diretta streaming i primi due appuntamenti che proseguiranno fino al 29 maggio p.v.
La prossima data in cartellone è quella di Sabato 8 maggio durante la quale, dal Palazzo Vescovile di Orvieto, due illustri relatori proporranno interessanti temi di riflessione.
Dalle 9 alle 11 a relazionare su “L’escatologia di Dante e la lettera Apostolica di Papa Francesco” sarà Monsignor Pasquale Iacobone, segretario della Pontificia Commissione per l’Archeologia Sacra, l’organismo della Santa Sede che ha il compito, già da Pio IX, di tutelare, conservare, gestire e promuovere la vita delle catacombe in tutta Italia. Si occupa di tutti i lavori di ripristino, di restauro, di scavo archeologico, di studio e poi di fruizione da parte dei pellegrini e visitatori.
Dalle 11 alle 12 sarà il dottor Luca Giuliani a intrattenere gli iscritti su un tema altrettanto interessante dal titolo “Beato, è quell’uomo che pensa al fine: le opere di Misericordia e le Confraternite della parrocchia di Sant’Andrea”. Laureato alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali (Università della Tuscia di Viterbo), indirizzo Archivistico-Librario, il dottor Giuliani ha poi conseguito il diploma di archivista presso la Scuola di Paleografia, Diplomatica e Archivistica dell’Archivio Segreto Vaticano. Lavora come archivista-bibliotecario presso l’Archivio Vescovile di Orvieto e la Biblioteca diocesana “Angelo Mai” del Seminario Vescovile di Orvieto, dopo aver conseguito la qualifica professionale di schedatore addetto alla inventariazione e gestione dei Beni Culturali Ecclesiastici.
Al termine delle due lezioni è programmata una visita alla Chiesa dei SS.Giuseppe e Giacomo degli Scalzi, realizzata negli anni tra il 1653 ed il 1657, su disegni di Cosimo Poli, per iniziativa dello zio Cardinale Fausto Poli, Vescovo di Orvieto.
Il Corso è promosso dall’Associazione “Pietre Vive” con la collaborazione della Diocesi di Orvieto-Todi e il sostegno economico della Conferenza Episcopale Italiana. Cinque, in tutto, gli appuntamenti in calendario che permetteranno di conoscere ancora meglio come sono stati rappresentati, nei luoghi e nelle opere della Diocesi, le quattro “realtà ultime”: Morte, Giudizio, Inferno e Paradiso.